Lo stop allo sblocco bootloader per Huawei e Honor non è stato digerito da molti. Da questa estate, come prontamente riportato, i dispositivi dei due brand non possono più fare richiesta dei codici che sono la porta di accesso all’installazione di ROM e dunque di software di terze parti e non proprietario. Eppure, per gli incalliti appassionati di modding una soluzione c’è, anche se a pagamento.
Gli esperti di XDA-Developers hanno appena esaminato due servizi utili proprio per il rifornimento dei codici che garantiscono lo sblocco del bootloader: FunkyHuawei e DC-Unlocker ed è giusto rendere noto ai nostri lettori la funzione dei due canali dedicati, anche se con gli opportuni accorgimenti. Proprio per la decisione di Huawei e Honor di non rendere più possibile la procedura, è chiaro che chiunque decida di procedere all’operazione di installazione di qualsiasi ROM lo fa cosciente dei pericoli che l’operazione potrebbe portare con se e pure dei probabili limiti nel riconoscimento della garanzia ufficiale in caso di guasti.
Chiarito quanto appena riportato, lo sblocco bottloader per quali dispositivi è compatibile? Il servizio FunkyHuawei promette la generazione di codici per il P10, P10 Plus, P9, P9 Lite, P9 Plus, Mate 8, Mate 9, Mate 9 Pro, Mate 9 Porsche e ancora per il Mate 10, Mate 10 Pro e GR5 2017. Nello specifico, per il brand Honor, si fa riferimento ai seguenti device: Honor 6x, Y6 II, Nova, Nova Plus, Honor 8 e Honor V8, Honor 5c e Honor 8 Note (da notare come la lista sia in continua evoluzione). Dal canto suo, il servizio DC-Unlocker è compatibile con un numero di smartphone nettamente inferiore e anche di più vecchia data.
Quanto costa fare richiesta di un codice di sblocco bootloader? La spesa di riferimento è quello di 55 dollari per il servizio FunkyHuawei, di certo non proprio due spiccioli. Quanti dei nostri lettori sarebbero disposti a sborsare una cifra simile pur di non avere più limiti nel modding?