E se per combattere lo spettro di Iliad, l’operatore unico Wind Tre avesse un nuovo asso nella manica chiamato Fastweb? Magari con un’acquisto del brand o una fusione che di fatto stravolgerebbe di nuovo il mercato mobile italiano? In merito alla vicenda ci sono molte indiscrezioni ma cerchiamo di capire cosa è attendibile e cosa no.
Della più che probabile vendita di Fastweb avevamo già parlato a fine ottobre. La svizzera SwissCom sarebbe in procinto di cedere il brand in Italia, paese divenuto meno redditizio che in passato, soprattutto a causa dell’avvento di Iliad e dei nuovi scenari low-cost pure di altri brand. Avevamo già evidenziato come in pole per l’acquisizione della società ci fosse Wind Tre e ore le notizie al riguardo si fanno sempre più numerose. Tanto da spingere i sindacati Fistel – Cisl a chiedere delucidazioni sul futuro dell’azienda svizzera.
Inutile negarlo, potrebbe essere una vera e propria cordata anti Iliad proprio il nuovo protagonista Wind Tre, in qualche modo, unito a Fastweb. Swisscom, per il momento, ha negato qualsiasi tipo di accordo e la proprietà cinese del brand unico ossia CK Hutchison sarebbe pure a corto di liquidità dopo l’acquisto della russa Veon. Tuttavia, si potrebbe pensare anche a speciali accordi pronti ad essere siglati, magari con una partecipazione in azioni dell’attore svizzero nel grande vettore mobile operante in Italia. Il tutto per dire che l’occasione di fare la voce grossa entro i nostri confini con un numero di clienti gestito davvero notevole, forse è troppo allettante.
Funzionerebbe un nuovo gruppo telefonico siffatto per limitare l’avanzata di Iliad ma pure (non dimentichiamocelo) per fare le scarpe a Vodafone e TIM? Di certo il maggiore contributo di Fastweb nei confronti di Wind Tre sarebbe misurabile per l’offerta sulla telefonia fissa con il servizio fibra e la cosa di certo gioverebbe al futuribile business.
Ma esattamente le fonti di questa notizia quali sarebbero?