Senza ombra di dubbio Grey’s Anatomy 15×07 è l’episodio più emozionante della stagione attualmente in corso: un mix perfetto di dramma e sentimenti, con parentesi di ironia e sarcasmo, hanno fatto di quest’episodio il meglio riuscito finora.
In una stagione partita in modo tiepido, Grey’s Anatomy 15×07 sembra aver riportato il medical drama ai suoi tempi migliori. Sostanzialmente diviso in tre filoni principali, ha avuto per protagonisti da un lato Catherine con la sconvolgente rivelazione della sua malattia, dall’altro Richard alle prese con una perdita che lo spinge a mettere di nuovo alla prova la sua dipendenza dall’alcol e infine Jackson con la sua relazione instabile con Maggie su cui aleggia ancora il fantasma di April.
L’unica scelta poco originale dell’episodio è la malattia di Catherine. Ancora una volta un medico del Grey Sloan deve diventare paziente dei suoi colleghi: di recente era toccato ad Amelia con un tumore al cervello, ora è la volta della Avery con un tumore spinale che non può essere curato con chemio e radioterapie. L’esigenza di curare una paziente speciale porta Meredith e Koracik a Los Angeles e la paziente in questione, lungi dall’essere una star, si rivela proprio Catherine: in silenzio e nel massimo riserbo vista la necessità di rimettere in piedi la fondazione Avery dopo lo scandalo molestie che ha investito il suo curatore, la madre di Jackson chiede ai due medici più brillanti che conosca di trovare una soluzione al suo male. E si batte come una leonessa nella convinzione di poterlo vincere, ricordando la sua storia di donna povera, nera e sola che si è fatta da sé. “Ho combattuto il razzismo, il sessismo e tutti gli -ismi esistenti” ricorda Catherine annunciando di voler combattere anche il suo tumore.
Ma la sua malattia non è l’unico colpo di scena dell’episodio. In ospedale tiene banco il caso medico dell’infermiera incinta Frankie, a quanto apre amatissima da tutti e da Richard per primo (nonostante il pubblico l’abbia vista a malapena due volte, entrambe in questa stagione, interagire col nuovo capo Alex). Un problema alla milza fa finire Frankie sotto i ferri, ma nel parto prematuro che ne consegue la donna perde la vita, gettando nella disperazione tutti gli infermieri del Grey Sloan e lo stesso Richard. Si innesca così una spirale che vede l’uomo in cerca di una rivincita su quell’ingiustizia così palese. Webber deciderà di sfogare la sua rabbia facendo giustizia altrove, vendicandosi di un uomo che nel suo bar offre alcol ad ex alcolisti che decidono di interrompere il loro periodo di sobrietà. Venuto a conoscenza del fatto in un incontro degli alcolisti anonimi, Webber si reca nel bar in questione, chiede di poter bere 8 shot per i suoi otto anni di sobrietà, ma di fronte ai bicchieri di vodka reagisce con tutta la rabbia che ha in corpo sfasciando letteralmente il locale e rinfacciando al proprietario la meschinità delle sue azioni. Una scena di grande impatto quella in cui Webber fa piazza pulita delle bottiglie di alcol in quel posto sinonimo di una grande ingiustizia nei confronti di chi cerca di rimettere in piedi la sua vita, proprio come Frankie stava cercando dopo anni di tentativi di portare a termine una gravidanza nata dalla fecondazione assistita. Il risultato inevitabile è che Richard finisce arrestato, ma cerca l’aiuto di Meredith chiedendole di non avvertire la moglie Catherine, proprio mentre quest’ultima cerca di comunicargli di essere malata.
Infine, il capitolo Jackson e Maggie: lei scopre che lui sente altre donne, parla con loro del proprio dolore e della propria ricerca di una spiritualità in cui finora non aveva mai creduto, ma soprattutto sente ancora April e condivide ancora dei momenti con lei. L’ammissione getta nel panico Maggie, che dopo la rabbia iniziale per la sensazione di sentirsi tradita ammette di non essere una compagna presente e capace di condividere i propri sentimenti perché non ha mai avuto una vera e stabile relazione nella sua vita. Ma la rivelazione più importante è che Jackson, pur sostenendo di amare Maggie, si sente “in lutto” per la fine della sua storia con April e in colpa nei confronti della loro bambina, perché quello che li ha divisi, il credo religioso, oggi non sarebbe più un problema: Jackson ha scoperto di credere in Dio quando ormai aveva già perso April e pur essendo felice del suo nuovo matrimonio non si capacita di come la loro storia possa essere finita per un tempismo così ingiusto. Maggie non trova altro modo di affrontare questa rivelazione che scappare per l’ennesima volta.
Al centro di tutto, pilastro del racconto, c’è sempre Meredith, che deve gestire da un lato la malattia di Catherine, dall’altro la detenzione di Richard e infine la richiesta di aiuto della sorella che crede di aver ormai perso Jackson.
Ecco il promo dell’episodio di Grey’s Anatomy 15×08, il finale di metà stagione in onda su ABC il 16 novembre.