Il nuovo singolo di Marco Carta è Una foto di me e di te. Il brano è stato annunciato in anteprima nel corso dell’ultima puntata di Domenica Live, nella quale l’artista sardo ha anche rivelato di essere omosessuale e di essere attualmente innamorato.
La confessione arriva dopo anni di indiscrezioni in merito, nei quali Carta aveva voluto mantenere il più stretto riserbo sul suo orientamento sessuale che aveva voluto tenere per sé dopo il grande successo ottenuto con la vittoria ad Amici di Maria De Filippi nel 2008 che gli valse un contratto discografico con la Warner Music.
Una foto di me e di te arriva dopo Tieniti Forte e l’addio alla sua storica etichetta discografica che ha lasciato per affidarsi alla scena indipendente già da qualche mese a questa parte. Nel singolo, si parla di due incontri, quello mai avvenuto con suo padre e quello con il primo grande amore della sua vita, quello che ti mozza il fiato.
Il brano è disponibile dal 29 ottobre in tutte le piattaforme digitali e nei digital stores, dopo la presentazione ufficiale su Canale5 alla corte di Barbara d’Urso, alla quale ha anche spiegato il significato del brano con il quale è tornato in musica dopo un’importante rivelazione sulla sua vita privata e sentimentale.
Qui di seguito, il testo e l’audio del nuovo singolo di Marco Carta, annunciato durante la puntata di Domenica Live del 28 ottobre scorso con Barbara d’Urso.
Dicono che Dio per disegnare il mondo
Ci ha messo 7 giorni
E poi ci sono io all’ombra di mio padre
E avevo 7 anniAvrei voluto chiederti
Qualcosa in più
Tipo se è vero che i sogni se li spendi li perdi
E che gli uomini forti incassano i colpi
Senza arrendersi mai
Senza piangere maiDicono che Dio
Abbia creato tutti
Uguali ma specialiAvrei voluto crederci
Almeno un po’
Per poi guardarmi allo specchio essere fiero di tutto
Gioire di ogni difetto e comunque ripetermi cheChe non è vero che sei sbagliato
E non hai niente da dimostrare
Hai fatto tutto con le tue gambe
Anche a costo di farti maleSe non ho modo di lasciarti andare
Quando ricordo non so immaginare
E aspetto ancora fermo sulle scale
Con in tasca una foto di te e me, domenica
Leggeri di neve e nevicaDicono che Dio ci abbia dato un figlio per salvarci tutti
E poi ci sono io ho scelto di gridare per soffocare i dubbi
Avrei voluto renderti fiero di meInvece hai un figlio diverso l’ho imparato col tempo
Anche senza un esempio le notti a ripetermi cheChe non è vero che sono sbagliato
Se quella volta ho scelto di amare
Ho chiuso gli occhi e dopo l’ho baciato
Trattengo il fiato per non respirareIo non lo so se tu lo puoi accettare
Ma ti ricordo e voglio immaginare
Di ritrovarti fermo sulle scale
con in tasca una foto di te e me domenicaLeggeri di neve e nevica
Quando ricordo non so immaginare
Non ti ricordi non so immaginare
Ti aspetto ancora fermo sulle scale
Ed ho in tasca una foto di me e te domenica
Leggeri, di neve