Un fatto davvero bizzarro è accaduto tra due giochi in competizione, Battlefield 5 e Call of Duty Black Ops 4. Protagonista è Florian Le Bihan, core gameplay designer per DICE, che chiaramente è al lavoro proprio su Battlefield 5. Non l’ultimo arrivato, si tratta di uno dei programmatori principali dello sparatutto made in Electronic Arts. Oltre a questo pare sia anche un fan di Call of Duty Black Ops 4.
Tanto appassionato da giocare assiduamente al titolo di Activision. Fino a quando non è stato bannato, quindi non potrà giocare più a Call of Duty Black Ops 4. Il problema è il motivo, perché Le Bihan è stato letteralmente cacciato dal gioco? Attualmente non è dato saperlo, il motivo pare essere indeterminato. O meglio, lui non riesce a spiegare perché Treyarch ha deciso di escluderlo.
Sicuramente non parliamo di una persona che bara, Le Bihan non è un cheater, anzi, è un giocatore professionista e manager del team Fnatic con il nick di DRUNKKZ3. Ha preso la notizia con molto umorismo ma vorrebbe tornare a giocare e addirittura ha pubblicato un video in cui chiede allo sviluppatore di Call of Duty Black Ops 4 di essere riammesso, facendo vedere anche quanto è bravo a giocare.
Ha anche una teoria sul suo ban: “Buon Helper/suppressor ratio, sequenze di colpi alla testa e cambiamenti importanti alle performance nel corso del tempo. Probabilmente la combinazione di questi avvenimenti limite ha portato il sistema a propendere per il ban“. Certo, si accusa indirettamente il sistema anti-cheat, praticamente sta dicendo che è “così bravo” che il sistema ha pensato che stesse barando. Dice di non usare alcun programma esterno.
Diciamo che questa è una storia tra lo sviluppatore e Call of Duty Black Ops 4, Battlefield 5 non centra, ma è innegabile che a livello di immagine lo sparatutto EA DICE faccia da “terzo incomodo” in questa strana storia.
So i got banned from #BlackOps4 LOL. Could you please not @Treyarch ??? @TreyarchPC pic.twitter.com/EaZ4NvJeG1
— Florian – DRUNKKZ3 (@DRUNKKZ3) October 23, 2018