Con i fiocchi lo sciopero 26 ottobre, si fa per dire naturalmente. La mobilitazione dei sindacati Sgb, Cub, SI Cobas, Usi-Ait e Slai Cobas del trasporto pubblico potrebbe letteralmente paralizzare l’Italia ed in particolare città come Milano, Roma Napoli ma non solo e naturalmente gli spostamenti con i treni, nello specifico quelli Trenitalia.
Come inciderà lo sciopero 26 ottobre sui trasporti a Milano? L’agitazione, sia per bus che per la metropolitana, è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Le fasce di garanzia specifiche dovrebbero essere quelle non menzionate ma il condizionale è naturalmente d’obbligo, come sempre in questi casi. Trenord nello specifico fa poi sapere che i treni sotto la sua gestione viaggeranno negli orari 6-9/18-21.
Quali saranno invece gli effetti dello sciopero 26 ottobre a Roma? Il fermo riguarderà sia Atac che le linee periferiche gestite da Roma Tpl. Le fasce di garanzia saranno le seguenti: fino alle 8:30 de mattino e dalle 17 alle 20 del tardo pomeriggio. A Napoli, tutti i mezzi di trasporto pubblico potranno subire ritardi o essere direttamente cancellati, tranne che in due specifici orari, dalle 6 alle 9 di mattina e dalle 18 alle 21. Stessa identica gestione della mobilitazione anche in un’altra grande città come Torino. A Firenze, ancora, i maggiori disservizi si potranno avere per la tramvia e autobus. Solo la prima garantisce la sua normale attività nelle fasce protette 6:30-9:30 e 17:00-20:00.
Quali sono infine le informazioni a nostra disposizione in merito allo sciopero 26 ottobre per Trenitalia? Quali treni saranno garantiti e quali invece cancellati? Le fasce di garanzia per i treni regionali saranno le stesse garantite in città per bus e metro, dunque dalle 6 alle 9 di mattina e dalle 18 alle 21 di sera. Le frecce, al contrario, dovrebbero svolgere la loro attività a regime ma in ogni caso, non si potranno escludere eventuali disservizi per tutta la giornata di domani.