La sfida del 5G in Italia sarò decisiva per tutti gli operatori nostrani: per Vodafone, TIM, Wind Tre ma anche per l’ultimo operatore arrivato sul campo Iliad. Quest’ultimo ha messo letteralmente sotto pressione la concorrenza, ma non tutti i suoi rivali del mercato TLC allo stesso modo. Ne sono convinti gli analisti di Deutsche Bank che hanno gli occhi puntati proprio sulla nostra penisola, dopo i recenti stravolgimenti degli ultimi mesi.
Come riporta il Corriere Comunicazioni, negli ultimi giorni, gli esperti hanno incontrato a Roma i rappresentanti di Tim, Inwit, Wind Tre, Fastweb, in qualità di punti di riferimento per il settore mobile ma anche i referenti di Agcom e Cassa Depositi e Prestiti. Risultato finale? Gli analisti ritengono che il paese Italia racchiuda ancora tante opportunità di crescita, sebbene però ci siano anche determinati rischi.
Forse non ce n’era particolarmente bisogno ma gli analisti della Deutsche Bank confermano il grosso impatto dell’avvento di Iliad. I dati del terzo trimestre, non ancora disponibili, metteranno in evidenza soprattutto la partenza turbo del vettore e l’impatto del suo lancio sui suoi diretti rivali. Tra questi bisognerà fare degli opportuni distinguo: Vodafone e Wind Tre hanno accusato maggiormente l’avvento del vettore, mentre conseguenze molto meno disastrose le avrebbe registrate TIM, società dalla quale non ci sarebbe stata una vera e propria emorragia di clienti.
In questo scenario che valore ha il 5G in Italia? La qualità del servizio ultra veloce reso da ognuno degli operatori qui menzionati, servirà senz’altro a sancire nuovi assetti di mercato.Dopo l’asta miliardaria delle frequenza, gli operatori che riusciranno a fare la differenza nella loro copertura di rete, avranno la possibilità di incrementare il proprio parco clienti e quindi conquistare nuove quote di mercato.
Insomma, il 5G in Italia si appresta ad essere decisivo per stabilire chi vincerà e chi perderà le prossime sfide con i servizi di connessione veloce e i clienti saranno sempre più critici nel valutare i loro gestori.