Torniamo a parlare del Samsung Galaxy X, il primo smartphone pieghevole del brand sudcoreano, e lo facciamo con qualche spunto che in parte smentisce ed in parte conferma quanto finora emerso. Dalle parole di DJ Koh, CEO della divisione mobile del produttore asiatico, ci era parso di capire avremmo potuto assistere alla presentazione del dispositivo nel mese di novembre, scenario poi accantonato. Mancherebbero poche settimane alla data indicata, e di tempo per un lancio del genere proprio non ce n’è. Ecco perché è molto più ragionevole pensare che il Samsung Galaxy X possa essere commercializzato a partire dal 2019, e magari le specifiche tecniche ufficiali divulgate già a novembre, magari a margine della Samsung Developer Conference del giorno 7 (probabilmente il CEO, nella sua recente esternazione, intendeva dire proprio questo, e la stampa ci ha voluto vedere dell’altro).
Finora del Samsung Galaxy X sappiamo che avrà una diagonale da 4.6 pollici da chiuso, che diverranno 7.3 pollici una volta dispiegato. Bisognerà, quindi, che il software si adatti, in modo tale da garantire un’interfaccia plasmabile sulla base delle modalità di utilizzo. Oltretutto, l’azienda asiatica non potrà utilizzare il Gorilla Glass per la protezione dello schermo, bensì una soluzione più flessibile, realizzata in poliimmide trasparente, prodotta in collaborazione con Sumitomo Chemical.
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Al momento viene quasi naturale pensare che il Samsung Galaxy X possa essere presentato nel corso del CES 2019 di Las Vegas, e quindi a cavallo dei primi di gennaio, dando spazio alla triade dei Samsung Galaxy S10 al MWC 2019 di Barcellona (l’anno prossimo, al fianco del modello standard e della versione plus, dovrebbe debutterà anche un’inedita variante lite). Speriamo di avervi chiarito un pochino le idee in merito al primo smartphone flessibile prodotto dall’azienda asiatica, che tanta curiosità sta facendo, ma con poche certezze a seguito. Fateci sapere :)
