Non sono rari i bug WhatsApp, specie quelli che mettono in serio pericolo la privacy degli utenti. Trattandosi di una delle applicazioni più popolari ed utilizzate, viene da sé che gli hacker la prendano di mira, per fare incetta di quante più vittime possibili. In questo caso, l’exploit è stato scoperto dal team Google Project Zero, che ha poi prontamente informato chi di dovere affinché la vulnerabilità venisse corretta. La falla prendeva piede a partire dalle videochiamate WhatsApp, e sfruttata da eventuali cyberdelinquenti per l’inoltro di codice malevolo, inoculato con lo scopo di prendere il controllo del dispositivo in uso, proprio nel corso delle chiamate video effettuate attraverso il servizio di messaggistica istantanea. Per fortuna la vulnerabilità sembra sia stata scoperta in tempo: nessuno ha riportato danni.
Siete soliti utilizzare spesso la funzione di videochiamata su WhatsApp e volete essere certi di non correre rischi? Comprensibile. Vi suggeriamo, nel caso, di aggiornare all’ultima versione disponibile il client (le release che includono il fix di questa vulnerabilità corrispondono a quelle rilasciate dopo il 28 settembre). Per ogni eventualità, vi lasciamo il link al download dell’iterazione 2.18.306, che potrete installare manualmente a bordo del vostro dispositivo Android nel caso in cui non riusciste a portare a termine l’aggiornamento OTA dal Play Store.
L’importante è essersi resi conto in tempo del rischio che si stava correndo, e soprattutto rendersi consapevoli del fatto che tenere sempre aggiornate all’ultima versione disponibile le proprie applicazioni resta una pratica fondamentale ai fini di un’efficace protezione contro ogni qual tipo di minaccia, che purtroppo spesso e volentieri incombe, specie quando si tratta di servizi così utilizzati. Speriamo che adesso al questione vi risulti più chiara, e che possiate tutti correre ai ripari per tenervi alla larga dal rischio descritto. Se qualcosa non dovesse esservi chiaro, chiedeteci pure.