A quanto pare Bono e soci hanno davvero bisogno di una pausa, al punto tale da dichiarare che il tour 2018 degli U2 potrebbe essere l’ultimo per la band prima di una pausa dai contorni temporali indeterminati.
I problemi di salute del frontman, in questi ultimi anni, hanno messo a dura prova sia lui che il resto della band, impegnata nell’Innocence+Experience Tour prima e nel The Joshua Tree Tour poi. Ora il gruppo è tornato in concerto con le date europee a supporto dell’ultimo album Songs of Experience, che sbarcherà in Italia con quattro date sold out a Milano l’11-12-15-16 ottobre, ma questa tranche di eventi potrebbe essere l’ultima prima di un ritiro (magari temporaneo) dalle scene.
Ad influire su questa decisione, qualora fosse annunciata come definitiva, è certamente il timore per le condizioni di salute di Bono, vittima di diversi infortuni in questi anni, dalla caduta in bicicletta che gli provocò fratture multiple alla spalla ai problemi vocali riscontrati durante l’ultimo tour, passando per un misterioso malore che a quanto pare lo ha portato vicino alla morte. Pare che la salute del frontman sia stata una grande fonte di ispirazione anche per il loro ultimo album Songs Of Experience.
Bono ne ha parlato in una lunga intervista al Sunday Times, raccontando di aver vissuto un’esperienza di pre-morte. Il frontman degli U2 ha rivelato che il suo recente problema di salute accorso tra la fine dell’Innocence+Experience Tour e il The Joshua Tree Tour è stato un “incontro con la morte” in cui ha “quasi smesso di esistere“.
È stato piuttosto serio. Adesso sto bene, ma ho rischiato di non esserci. Ho ricevuto molti avvertimenti. Un bel paio di pugni negli ultimi anni. Ci sono stati alcuni importanti suggerimenti che forse avrei dovuto prendere in considerazione. The Edge dice che guardo il mio corpo come un inconveniente, e lo faccio. Mi piace davvero essere vivo e sono abbastanza bravo a tenermi vivo, il che significa che mi piace dare il meglio giorno dopo giorno. Era la prima volta che lavoravo sodo per sfondare una porta ma questa non si apriva. Sento che Dio mi ha sussurrato: ‘La prossima volta prova a bussare alla porta, o semplicemente usa la maniglia, non usare la spalla perché la romperai’.
Il recente problema alle corde vocali riscontrato durante la tappa del nuovo tour a Berlino è stato risolto salvando il resto del tour, ma è stato fonte di riflessione per la band, che ora medita di prendersi una pausa.
Nella stessa intervista al Sunday Times il chitarrista The Edge ha imputato a Bono di mettere troppo sotto stress il suo corpo.
Ha un atteggiamento molto ambivalente nei confronti del suo fisico, non si assume la responsabilità del suo benessere. Puoi farlo a vent’anni, ma dopo… è un cambiamento difficile per lui.
Il batterista Larry Mullen ha spiegato che probabilmente, dopo quattro anni molto intensi, è arrivato il momento di fermarsi, anche se non definitivamente.
Finiremo questo tour e ci sarà tempo per capire cosa verrà dopo, vorrei prendermi una lunga vacanza. Potrebbe esserci un altro album, ma non penso che il pubblico senta la necessità di un altro album degli U2 adesso. Le persone potrebbero prendersi una pausa da noi e viceversa.
Lo stesso Bono ha dichiarato che non darebbe “per scontato” un ritorno in tour del gruppo dopo le date attualmente in corso.