Soltanto una manciata di giorni separano gli utenti dal tanto ambito incontro con Assassin’s Creed Odyssey, il nuovo capitolo della serie Ubisoft che riporporrà ancora una volta la millenaria lotta tra assassini e templari. L’ultimo capitolo approdato sul mercato, Assassin’s Creed Origins, ha rappresentato una sostanziale ventata d’aria fresca per la serie, dopo che i capitoli precedenti erano stati additati per essere troppo simili l’uno all’altro. L’anno sabbatico ha insomma fatto bene alla serie del publisher transalpino, che si appresta a tornare a solcare in pompa magna le vette delle classifiche di vendita in tutto il mondo.
Ovviamente tanto il lavoro alle spalle di Assassin’s Creed Odyssey, con gli sviluppatori che nel corso degli ultimi mesi hanno vagliato numerose soluzioni di gameplay. Non potevano mancare ispirazioni illustri anche per il titolo Ubisoft, con il Senior producer del titolo, Marc Alexis-Cote, che ha svelato dei retroscena alquanto particolari (per quanto ipotizzabili, ndr). Parrebbe infatti che molta influenza nella realizzazione tecnica di Assassin’s Creed Odyssey l’abbia avuta la versione per Nintendo Wii di Prince of Persia Le Sabbie Dimenticate, un altro prodotto che ha visto la partecipazione creativa proprio di Aexis-Cote.
Ovviamente non si è trattato di prenderne le meccaniche e riproporle pedissequamente nel nuovo capitolo della saga Ubisoft, con un lavoro di sviluppo che ha richiesto numerosi sforzi, e che si è materializzato sostanzialmente nello skill tree che permetterà di personalizzare le abilità in dote al protagonista dell’epopea ludica: “Ho visto l’importanza di avere qualcosa di simile in un gioco come Assassin’s Creed Odyssey – ha affermato, continuando poi – Sono super felice per l’ampiezza dello skill tree che siamo stati in grado di costruire e per quanto sia di supporto ai diversi stili di gioco”.
Assassin’s Creed Odyssey sarà disponibile a partire dal prossimo 5 ottobre nelle edizioni per PS4, Xbox One e PC.