Dopo aver compiuto un ottimo debutto, Destiny 2 I Rinnegati continua a far parlare di sé ancora una volta a riguardo delle armi. Proprio le armi sembrano essere al centro di discussioni e polemiche: l’ultimo caso è quello del Simulatore Dormiente, un fucile considerato troppo potente da una vasta schiera di giocatori, che Bungie ha deciso di depotenziare in seguito alle lamentele.
Sembra che a breve Destiny 2 I Rinnegati non vedrà armi depotenziate, al contrario vedrà il potenziamento dei fucili da cecchino nel PvE. A dichiararlo è Bungie stessa in un post nel proprio forum ufficiale, e i motivi sono presto detti. Dopo il lancio dell’espansione l’aggiornamento dei fucili da cecchino ha provocato degli squilibri nel gioco, soprattutto a causa dei proiettili esplosivi: tutte problematiche che la casa produttrice ha risolto con un recente hotfix.
L’intento di Bungie però è quello di riavvicinare i giocatori ai fucili da cecchino: proprio per questo tali fucili riceveranno un incremento al danno del 15%, una cifra da non sottovalutare che, tuttavia, sicuramente non soddisferà ancora i giocatori più esigenti. Il miglioramento a queste armi dovrebbe arrivare con la prossima patch.
Secondo alcuni giocatori, nel PvE un incremento del 15% dovrebbe essere sufficiente: la situazione precedente a detta di molti era abbastanza precaria per gli utenti esperti nell’uso dei cecchini. Altri ancora hanno risposto al thread di Bungie esponendo le proprie lamentele, affermando che il 15% sarebbe ancora troppo poco. Sembra proprio che il depotenziamento dei fucili da cecchino nel PvE fosse perfino il doppio, vale a dire del 30% rispetto a questo potenziamento, e non sono mancate le polemiche nei confronti di Bungie che sembra voler “ignorare l’utenza”, a detta di molti utenti.
Come già accennato prima, potrebbe trattarsi del secondo cambiamento ad armi in Destiny 2 I Rinnegati dopo il Simulatore Dormiente, tuttavia si tratta ancora di idee in via di sperimentazione da parte di Bungie e va attesa qualche dichiarazione ufficiale per aver conferma del tutto.