Ha dell’incredibile la vicenda di Beyoncé accusata di molestie da parte della sua ex batterista, dal momento che nessuna delle accuse sembra rientrare nel campo degli accadimenti credibili, con temi come la stregoneria e gli incantesimi a scopo sessuale.
Le singolari accuse sono riportate sulle pagine di Page Six e The Blast, nonché di molti altri giornali che hanno riportato la notizia secondo la quale Queen Bey sarebbe stata accusati di comportamenti pericolosi ai danni della sua ex batterista Kimberly Thompson, che ha suonato nella sua band per 7 anni.
La musicista ha dichiarato di aver assistito a pratiche di stregoneria e incantesimi ai scopo sessuale, atteggiamenti che l’avrebbero spinta a richiedere un ordine restrittivo per sentirsi al sicuro, richiesta che le è stata negata.
Secondo quanto riportato dalla “vittima”, Beyoncé sarebbe dotata di poteri oscuri che le consentirebbe di praticare degli atti di stregoneria estrema con i quali avrebbe manovrato i comportamenti della batterista e messo mano ai suoi conti in banca. Tutto questo, grazie alla magia nera di cui sarebbe custode. L’artista Lemonande, non contenta, avrebbe anche ucciso il gattino della Thompson, sempre con un incantesimo.
Nonostante l’assurdità delle accuse mosse, Kimberly Thompson non sembra disposta a mollare il colpo e ha richiesto un nuovo ordine restrittivo nei confronti di Beyoncé con udienza fissata per l’11 ottobre. Per il momento, non ci sono state dichiarazioni dalle parti, né dall’accusatrice né tantomeno dall’accusata.
Insomma, che Beyoncé avesse dei super poteri sembrava chiaro fin dal principio, ma che fosse accusata di essere una strega di magia nera va ben oltre le più rosee aspettative dei peggiori complottisti. La prima ordinanza restrittiva è stata comunque negata, ma è già fissata una nuova udienza per l’11 ottobre nella quale la Thompson chiederà ancora di essere protetta dagli incantesimi di magia nera dell’artista di Houston.