Sono cose che forse il pubblico non capirà mai visto che per qualche oscura ragione, che di certo non ha a che fare con la favoletta dei bassi ascolti, Mediaset continua a non saper gestire le serie tv americane.
Dallo scandalo Riverdale a quello che è successo ad Arrow, The FLash e Supergirl, sicuramente a Italia1, dietro le quinte, c’è qualcosa che non va se si preferiscono repliche di film che ottengono tra il 5 e il 7% di share e non le serie tv americane che, più o meno, portavano a casa gli stessi risultati.
Arrow, The Flash e Supergirl non solo sono state interrotte all’improvviso cancellando la Dc Night di Italia1 e sbattendole al sabato pomeriggio ma le nuove stagioni, quelle ancora non andate in onda in chiaro, tardano ad arrivare. Tra qualche giorno il pubblico americano avrà modo di vedere Arrow 7, The Flash 5 e Supergirl 4 mentre il pubblico italiano deve ancora vedere le stagioni precedenti senza non poche polemiche per via del comportamento di Italia1.
Perché mettere le serie in panchina quando i risultati in termini di ascolti sono gli stessi? Forse il misterioso accordo Sky che ogni giorno regala novità e scambi tra i due colossi è il vero segreto di questo slittamento?
A completare il quadro già disastroso è arrivato il nuovo scandalo legato a Riverdale. Mentre il pubblico americano si prepara a godere della terza stagione, quello abbonato a Mediaset Premium sta guardando la seconda, e la prima? Solo stanotte i più fortunati hanno avuto modo di vedere i primi due episodi che sono andati in onda un quarto all’una e fino alle 2 inoltrate. Cos’ha di così scandalo Riverdale da dover andare in onda di notte? Forse il pubblico non è quello giovane (target 18-34) che la mattina si alza per andare a scuola o a lavoro? Non ci sono più parole per esprimere lo sdegno.