C’è reale pericolo di account hackerato dopo che la propria casella di posta è stata raggiunta da una mail in cui si parla di un video porno che ci vede protagonisti? Quest’ultimo filmato verrà realmente diffuso pubblicamente se non verrà pagato un adeguato riscatto in Bitcoin? Avevamo già segnalato il vero e proprio tentativo di truffa la settimana scorsa, ora è il caso di approfondire il tentativo di raggiro, fornendo pure i dettagli utili per inviare le dovute segnalazioni alla Polizia Postale per quanto ci vede vittime in prima persona o da molto vicino.
Meglio specificare a chi ha ricevuto la particolare missiva che non c’è alcun pericolo al momento, la notizia dell’account hackerato è solo un clamoroso fake costruito ad arte (anche se nel solito italiano abbastanza stentato) per estorcere denaro ai malcapitati. Secondo la missiva, un virus trojan attivato sul computer sarebbe stato in grado di attivare la fotocamera del dispositivo e filmare l’utente in atteggiamenti compromettenti. Sebbene la stragrande maggioranza dei destinatati del messaggio non si sia resa protagonista di nessun video porno né ora e né in passato, ecco che i dubbi sulla veridicità della minaccia incombono, tanto da far cadere nella trappola del ricatto di 300 Bitcoin non poche persone.
Come comportarsi nel caso si venga raggiunti dalla mail relativa all’account hackerato? In merito all’ultima minaccia, stanno giungendo numerose segnalazioni alla Polizia Postale ed è un bene che per scoprire l’entità del tentativo di truffa che tutti gli interessati dalla missiva continuino a riportare il loro caso. A patto che si sia registrati al sito del Commissariato PS Online, l’operazione è del tutto semplice e immediata attraverso questo apposito modulo dedicato. Per chi volesse poi procedere ad un vera e propria denuncia per una truffa telematica appena subita, indichiamo anche il link relativo al primo step necessario per far luce sul reato subito.