Una rinuncia che a molti resterà indigesta quella che si appresta a contraddistinguere il OnePlus 6T, in rampa di presentazione il 17 ottobre prossimo. Ai microfoni di ‘TechRadar‘, il co-fondatore del gruppo OnePlus, Carl Pei, ha spiegato le ragioni che matureranno nell’abbandono del jack per le cuffie da 3.5mm, sostituito dalla porta USB Type-C. Una decisione sofferta, ma che andava assolutamente presa, perfettamente in linea con la nuova presentazione degli auricolari USB-C, che altrimenti avrebbero avuto poco senso. I benefici che se ne trarranno supereranno di gran lunga lo svantaggio della rinuncia, questo è quanto ha dichiarato Carl Pei in corso di intervista.
L’idea dell’eliminazione dell’ingresso da 3.5mm era già nell’aria, si aspettava solo il momento giusto per concretizzarla. Attraverso la sua rimozione si recupererà spazio prezioso, che i progettisti potranno impiegare per inserire una batteria più capiente, il che si tradurrà in una maggiore autonomia del dispositivo. Al fine di placare le critiche che inevitabilmente qualcuno solleverà (per lo più i tradizionalisti, che non mancano mai), il dirigente ha confermato che all’interno della confezione di vendita di OnePlus 6T troverà spazio un adattatore USB-C/jack audio da 3.5mm, che renderà il passaggio meno traumatico.
Quanto alla batteria, Carl Pei ha fatto capire che l’incremento sarà cospicuo, e quindi, senza farci troppe illusioni, ci aspettiamo possa consistere in almeno 500 mAh in più rispetto ai 3300 mAh dell’attuale OnePlus 6 (altrimenti non ci spiegheremmo il motivo per cui avrebbe utilizzato aggettivi così importanti in riferimento all’aumento dell’autonomia). Per alcuni utenti perdere il jack audio sarà un duro colpo da digerire, ma bisognerà farsene una ragione (strano che l’azienda produttrice sia arrivata anch’essa a questa decisione dopo aver deriso gli OEM che per primi intrapresero anni fa questa strada). Voi quanto siete delusi?