American Horror Story Apocalypse ha ufficialmente iniziato la sua corsa mercoledì sera negli Usa con la messa in onda della première dell’attesa, nuova stagione. Il pubblico della serie è tornato davanti al televisore per l’annunciato crossover tra Murder House e Coven ma farà meglio a mettersi comodo perché quello che si è presentata davanti ai suoi occhi è solo la fine del mondo conosciuto. Niente zombie o angeli, diavoli o vampiri, una bomba sta distruggendo Los Angeles e le persone sono in fuga prima che i titoli di inizio possano scorrere e tutto inizia dall’apocalisse per poi tornare a 40 minuti prima della bomba.
Gli unici sopravvissuti sembrano essere delle persone guidate da Coco St. Pierre Vanderbilt (Leslie Grossman), un’aspirante celebrità su Instagram che fugge insieme alla sua assistente, il suo parrucchiere e sua nonna ma lasciandosi alle spalle il marito (Billy Eichner) imbottigliato nel traffico.
In pieno stile apocalittico, Ryan Murphy e i suoi rinunciano alla costruzione di un’arca ma non alla razza umana e così, prima dell’esplosione, un misterioso gruppo chiamato The Cooperative strappa alla sua famiglia il bel Timothy, dotato di ottimi doni genetici, per rinchiuderlo in un bunker insieme ad un’altra ragazza, Emily. Loro sono destinati a ripopolare la terra dopo la catastrofe? In attesa di quel momento vengono portati al cospetto di Wilhemina Venable (Sarah Paulson) che li mette subito al corrente delle regole del gruppo: non si esce fuori e non si giace insieme senza permesso.
Al fianco di Venable c’è il “braccio”, Mead (Kathy Bates) protagonista dei primi omicidi sin dalla cena di “famiglia”. Il tempo passa in fretta per i superstiti e nessuno, dopo 18 mesi, è venuto a salvarli almeno fino a che qualcuno non bussa alla loro porta. Lui è Michael Langdon pronto a scegliere i migliori da portare con sé in un altro rifugio, sarà davvero una cosa positiva la sua presenza?