Kit Harington de Il Trono di Spade ha criticato i film Marvel e Hollywood in generale per la mancanza di interpreti gay, sollevando una questione che si ripete da anni nello star system. Durante il Toronto Film Festival, dove ha presentato il film di cui è protagonista, The Death and Life of John F. Donovan, l’attore ha risposto ad alcune domande a un evento organizzato da Variety.
“C’è un grande problema con la mascolinità e l’omosessualità che non riescono in qualche modo ad andare di pari passo. Perché non possiamo avere qualcuno in un film Marvel che è gay nella vita reale e interpreta un supereroe? Quando accadrà una cosa del genere?”
Xavier Dolan, regista del film presentato a Toronto, ha spiegato come i social media abbiano aiutato attori e attrici a fare coming out. Ed è proprio questo a cui ha pensato scrivendo The Death and Life of John F. Donovan, pellicola che racconta l’amicizia epistolare tra una star del cinema e un bambino di undici anni, un fatto che comprometterà la sua carriera. Dolan sostiene che il cambiamento a Hollywood è in atto, ma c’è ancora del lavoro da fare.
All’inizio dell’anno, la Marvel era stata bacchettata dal GLAAD, organizzazione attivista no-profit LGBT, per aver la scarsa rappresentazione di due personaggi bisessuali, nello specifico Valkyrie e Korg, apparsi in Thor: Ragnarok. Nel documento dell’organizzazione traspare la delusione del GLAAD che accusa la Marvel di non aver fornito indizi sufficienti per questi due personaggi, dato che nessuno del pubblico era a conoscenza della loro identità sessuale. Le cose sono cambiate con le parole di Kevin Feige che ha confermato di aver tagliato una scena in Black Panther dove si fa riferimento al fatto che Ayo e Okoye siano amanti. Inoltre, in Deadpool 2 c’è il primo personaggio apertamente omosessuale: Testata Mutante Negasonica, che nel film ha una relazione con la giovane killer giapponese Yukio.
Kit Harington de Il Trono di Spade tornerà il prossimo anno con l’ottava e ultima stagione della serie su HBO.