Edoardo Bennato è un ARTISTA. Ci sono tanti cantanti o musicisti famosi, ma i veri artisti sono pochi. Edo è uno di questi, perché ha sempre tenuto fisso il timone su una rotta ferma, decisa, che non ha mai seguito o cercato il consenso, ma ha sempre solcato le onde della propria creatività libera.
Ha rivoluzionato il mondo dei cantautori negli anni ’70. Ha ironizzato sul ruolo importante e presuntuoso che avevano assunto nel mondo musicale, con la canzone “Cantautore”. Per primo ha fatto un tour negli stadi e ha riempito San Siro il 19 luglio 1980. Lo stesso Vasco Rossi mi ha più volte detto che Bennato è stato il suo ispiratore.
Ha avuto un boom di popolarità anche nel pop con “Viva la mamma”, ma ha rifiutato di creare copie di questa canzone così fortunata nelle vendite, anzi: non la canta neppure nei concerti da anni. Non cavalca neppure gli anniversari importanti, come i 40 anni dello storico “Burattino senza fili”, ma preferisce aggiornarlo, inserendo canzoni su due personaggi di Collodi che non aveva cantato: “Lucignolo” e “Mastro Geppetto”.
La sua “Peter Pan” è diventato un musical di grande successo, che sbarcherà anche all’estero.
Non ha mai staccato le radici da Napoli e dalla Bagnoli dov’è nato e dove ha arruolato nella sua ciurma come tecnici e manager gli amici del suo palazzo.
55 è il suo numero, perché e il civico della sua casa e anche il numero della musica a Napoli.
Non è solo un cantautore rock, ma un esperto di paralleli, meridiani, studioso di come la collocazione geografica influenzi le popolazioni. Ma soprattutto è un pittore strepitoso. Suo ad esempio il disegno sulla copertina dell’album “La torre di Babele” e suoi i quadri sugli immigrati che sono stati esposti anche all’Expo, con il plauso di Vittorio Sgarbi.Ha sempre seguito il rock e il blues, ispirandosi a Bo Diddley e John Lee Hooker, tra i tanti.
Spesso registra acuti interventi video sui fatti politici e sociali che lo colpiscono.
Certo, anche lui ha un rammarico. Soffre che le radio o TV non facciano conoscere le sue opere, come quella meravigliosa “Pronti a salpare” di grande attualità.
Edoardo è stato ospite in tantissimi miei programmi e con lui ho fatto reportage un po’ dovunque. Mancava da tanto e finalmente è arrivato nello studio del Barone Rosso per l’ultima puntata della stagione, quella del 28 maggio 2018. Era in una inedita veste acustica, accompagnato dai suoi due straordinari chitarristi Gennaro Porcelli e Giuseppe Scarpato.
Ho deciso di lavorare su quelle 4 ore per creare 10 clip con il meglio di quanto accaduto in quello strepitoso programma. Saranno pubblicati uno ogni giorno su OptiMagazine.
Ecco i 10 video:
1 – “Mangiafuoco” e “Bo Diddley“
Inizio raccontando Edoardo e mostrando la versione 2018 di “Burattino senza fili”. Poi prendo un vecchio album di Bo Diddley, il cui ritmo ha ispirato tantissimi brani di Edoardo, e lui attacca la canzone che Bo ha chiamato col suo nome.
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 1/10
La prima parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Lunedì 10 settembre 2018
2 – “Mastro Geppetto” e “La mia città”
Importante la telefonata di Biagio Antonacci che rende omaggio a Edoardo.
“Mastro Geppetto” è uno dei personaggi che Bennato aveva “dimenticato” in “Burattino senza fili”. Racconta come è nata questa nuova canzone che si integra nel mondo di Pinocchio.
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 2/10
La seconda parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Martedì 11 settembre 2018
3 – “Un giorno credi” e “A Napoli 55 è ‘a musica”
Bennato è stato il primo a riempire gli stadi e mostro il video di “Un giorno credi” a San Siro nel 1980. Poi lui dal vivo canta la sua storia.
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 3/10
La terza parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Mercoledì 12 settembre 2018
4 – “Spingole francesi” e “Pronti a salpare”
Ma Edoardo ha mai fatto canzoni tradizionali napoletane? Lui mi provoca dicendo che quando non avrà più successo si esibirà guardandosi bene dal fare rock e intona un classico napoletano. Poi fa la canzone sull’immigrazione che lui ama tantissimo.
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 4/10
La quarta parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Giovedì 13 settembre 2018
5 – “In prigione”
Edoardo è gestibile? Assolutamente no. Racconto cosa accadde quando Oscar Farinetti mi chiese di presentare un concerto di Bennato a Expo in diretta su Rai3. Poi Edo racconta la storia dei giudici di Collodi che condannano chi ha subito il torto e canta lo storico “In prigione”.
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 5/10
La quinta parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Venerdì 14 settembre 2018
6 – “C’era un re”
Grande storico, ma con concetti alternativi, Bennato racconta la vera storia dell’unità d’Italia e di come i Savoia abbiano conquistato e derubato Napoli grazie a Garibaldi e soci.
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 6/10
La sesta parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Lunedì 17 settembre 2018
7 – “Arrivano i buoni” e “Niente da spartire”
La politica di sinistra è stata la prima a “cavalcare” il fenomeno Bennato. Lui, naturalmente, non ne ha approfittato ma ha stigmatizzato questi politici con la canzone “Arrivano i buoni”.
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 7/10
La settima parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Martedì 18 settembre 2018
8 – “Ogni favola è un gioco” e “La fata”
Come mai Edoardo si ispira così tanto alle favole? Pinocchio, Peter Pan, Il Pifferaio Magico…
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 8/10
L'ottava parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Mercoledì 19 settembre 2018
9 – “Che comico il Grillo Parlante” e video “Mastro Geppetto”
Nel 1977 Bennato pubblicò il capolavoro “Burattino senza fili” in una confezione ricca di disegni, testi, storie. 40 anni dopo ha arricchito questa opera rock con tre canzoni, una dove canta ancora del Grillo Parlante, e due su personaggi che non aveva cantato: Lucignolo e Mastro Geppetto.
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 9/10
La nona parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Giovedì 20 settembre 2018
10 – “Lucille”, “Papaveri e papere (in russo)” e “L’isola che non c’è”
Questo è il Bennato più inedito e divertente, unito a quello più famoso. Gli chiedo di fare la storica “L’isola che non c’è”, gettonandola su un jukebox immaginario, e lui improvvisa “Lucille” di Little Richard. Poi una “Papaveri e papere” in un divertente russo. Logico concludere questi 10 appuntamenti quotidiani con Edoardo Bennato ascoltando “L’isola che non c’è”, che cantò anche come sigla nei due Roxy Bar che registrai a Cuba, uno a Santiago e uno a L’Avana.
Intervista di Red Ronnie a Edoardo Bennato 10/10
La decima parte dell'intervista ad Edoardo Bennato con Red Ronnie.
Pubblicato da OM – Optimagazine su Venerdì 21 settembre 2018