Gli spettatori appassionati della saga sulla guerra al narcotraffico dovranno attendere ancora un po’ per l’uscita di Narcos 4 Messico su Netflix: se le prime tre stagioni sono arrivate solitamente entro la fine dell’estate sulla piattaforma, per la quarta l’appuntamento slitta ad autunno inoltrato ed è fissato per il 16 novembre 2018.
Con un cast completamente rinnovato e un’ambientazione totalmente nuova, la serie torna con una scommessa importante, cercare di raccontare una delle più avvincenti battaglie per la legalità – la lotta ai boss messicani del traffico di stupefacenti – con la stessa intensità drammatica mista a stile documentaristico nella ricostruzione di fatti realmente accaduti che hanno fatto la fortuna dei primi tre capitoli.
Come ormai ampiamente noto, Narcos: Messico propone allo spettatore un salto indietro, spostando la trama della saga nel tempo e nello spazio. Non saremo più nella Colombia degli anni Novanta dominata prima dal cartello di Escobar e poi da quello dei fratelli Rodriguez del cartello di Cali, ma nel Messico degli anni Ottanta per scoprire le origini della moderna guerra della droga.
Da disorganizzata confederazione di coltivatori e commercianti, i trafficanti messicani si sono trasformati in veri imprenditori del malaffare con la costruzione del cartello di Guadalajara nei primi anni Ottanta, sotto la guida dello spregiudicato Félix Gallardo (Diego Luna) che riunendo tutti i narcos sotto il suo comando ha costruito un impero del traffico di droga. Chiamato a catturare il boss e smantellare la sua organizzazione, l’agente della DEA Kiki Camarena (Michael Peña) si trasferisce con moglie e figlio al seguito dalla California a Guadalajara, rendendosi conto sin da subito di aver accettato un incarico molto più pericoloso e complesso di quanto potesse immaginare, un po’ come era stato per l’agente Murphy nella prima stagione di Narcos all’arrivo nella Colombia dominata da Escobar. La caccia a Gallardo e ai suoi uomini innesca una tragica catena di eventi, destinati ad imprimere una svolta decisiva al destino del narcotraffico, che sfoceranno nella guerra degli anni successivi.
Narcos: Messico si allontana dalle prime tre stagioni della saga perché ne interrompe la continuità narrativa, ma a garantirne lo standard qualitativo sarà la stessa squadra che ha lavorato alla produzione dei capitoli precedenti, con Eric Newman sceneggiatore e produttore esecutivo, insieme agli showrunner José Padilha, Doug Miro e Carlo Bernard. La nuova stagione, prodotta da Gaumont Television per Netflix sarà disponibile dal 16 novembre in tutti i 190 Paesi nel mondo in cui il servizio streaming è attivo.
Ecco il video trailer che presenta per la prima volta al pubblico i protagonisti di Narcos 4 Messico.