Un Jimmy Bennett molestatore, ossessivo e pieno di problemi personali: questo il ritratto che emerge dal resoconto di alcuni investigatori chiamati a scavare nella vita del ragazzo, assurto all’onore delle cronache per aver chiesto ad Asia Argento un risarcimento danni per un presunto caso di molestie sessuali.
La vicenda è ormai nota: l’attrice e regista ha scelto, in accordo con l’allora compagno Anthony Bourdain morto suicida lo scorso giugno, di elargire all’ex baby star Jimmy Bennett la somma di 380mila euro per evitare una denuncia da parte del ragazzo per fatti risalenti al 2013, quando ci sarebbe stato un rapporto sessuale tra i due (lui 17enne e lei 37enne) in California. Rapporti negati più volte dalla Argento, che sostiene di essere stata perseguitata dal giovane attore e di aver pagato per evitare ripercussioni sulla sua immagine, mentre Bennett continua a sostenere di essere stato aggredito sessualmente dalla donna. La divulgazione di sms privati tra la Argento e la compagna dell’attrice Rose McGowan sembrano confermare che il rapporto c’è stato, aggravando così la posizione dell’ormai ex giudice di X Factor 12. In seguito all’inchiesta del New York Times che ha svelato l’accordo tra Argento e Bennett, infatti, l’attrice non sarà più nel cast del programma, sebbene compaia nelle Audizioni già registrate in onda su Sky Uno dal 6 settembre.
Nello stesso giorno del debutto del talent show con la nuova edizione, Il Fatto Quotidiano ha pubblicato la bozza della relazione di un’agenzia investigativa che ha indagato su Jimmy Bennett per conto della Argento. Ne esce il ritratto di un ragazzo con diversi problemi sia economici che familiari (in gran parte già noti), ma soprattutto spiccano le rivelazioni dell’ex ragazza dell’attore, Rachel Fox, che in passato lo ha accusato di molestie e minacce fino ad ottenere una misura restrittiva da parte della Corte Suprema di Los Angeles a protezione di se stessa e di sua madre.
L’attrice e cantante, nota al pubblico per piccoli ruoli in tv (il più significativo quello della figlia di Tom Scavo in Desperate Housewives) avrebbe dipinto l’ex fidanzatino come “un bugiardo, un manipolatore e un ladro“, oltre che uno stalker, raccontando di aver subito per anni le sue pressioni indebite.
Da quando avevo 15 anni Jimmy non ha mai smesso di provare a chiamarmi, messaggiarmi o restare in contatto con me, in qualsiasi modo. Mia madre aveva provato ad avvertirmi che potesse essere un violento. Ha avuto problemi con la droga e abbiamo rotto quando io avevo 17 anni e lui 18, ma lui non ha mai smesso di importunarmi attraverso telefonate o altre forme di contatto. Sia mia madre che io ci siamo sentite in pericolo per la nostra sicurezza. Jimmy è un bugiardo, un manipolatore e un ladro, ruba perché la sua famiglia è in pessime condizioni economiche, avendo attraversato di recente pignoramenti e bancarotte. L’ultima volta che l’ho visto mi ha mentito, dicendo che i suoi avevano abusato di lui, chiedendomi di stare con lui.
Alla polizia di Los Angeles sarebbero arrivate anche denunce da parte della Fox per sesso illegale con minore, stalking e pornografia minorile. Informazioni che delineano un quadro molto più complesso di quel che è apparso quando è scoppiata la bufera che ha travolto la Argento e che potrebbero aiutarla nel riabilitare la sua immagine e nella sua linea di difesa semmai Bennett, come pare voglia fare secondo il sito Tmz, dovesse presentare una formale denuncia per stupro nei suoi confronti.
Intanto, mentre Sky comunicava di aver deciso di comune accordo con l’attrice che Asia Argento non avrebbe preso parte ai Live Show di X Factor, Asia Argento è tornata a ribadire in pubblico la sua versione con un comunicato diramato dal nuovo avvocato Mark Jay Heller, in cui smentisce ancora di aver avuto una relazione sessuale con il giovane e annuncia di aver bloccato i pagamenti concordati.
La relazione con Bennett non è mai stata sessuale, ma alla fine si scoprirà che è stata lei ad essere attaccata da Bennett. Ora che Bourdain è morto e non può commentare sul desiderio di evitare un potenziale scandalo, Asia non permetterà che nessun’altra rata del pagamento di 380 mila dollari concordato sia pagata a Bennett che ha già ricevuto 250 mila dollari. (…) Il coraggio di Asia quando ha accusato Harvey Weinstein non è svanito. La fase due del movimento #MeToo impone che la voce di una vittima, anche quando c’è una storia che la mette in dubbio, sia ascoltata (…) il tribunale della pubblica opinione determinerà che Asia non ha mai avviato un contatto sessuale inappropriato con un minore, bensì è stata attaccata da Bennett e ora soffre le conseguenze di una campagna di fango da parte degli accusati che hanno interesse a che i loro accusatori perdano credibilità.