PES 2019 è ormai realtà da una settimana, con i calciofili videoludici che hanno potuto cominciare a calpestare l’erba digitale anche in questa nuova stagione, nell’attesa che FIFA 19 permetta di giudicare finalmente quale sarà il titolo ad aggiudicarsi il riconoscimento di simulazione calcistica dell’anno.
Se da un lato il gameplay di PES 2019 si è dimostrato fin dalle prime battute altamente competitivo, con notevoli passi in avanti compiuti rispetto alle passate edizioni, dall’altro l’assenza di numerose licenze ufficiali peserà senza ombra di dubbio nell’economia delle scelte operate dai giocatori. La perdita di UEFA Champions League e di UEFA Europa League, unitamente ad altre mancanze sotto il profilo delle competizioni ufficiali nazionali, è una pecca abbastanza evidente che vede il titolo Konami partire molto svantaggiato rispetto al simulatore di Electronic Arts.
Non è però una mancanza gravissima quella manifestata da PES 2019, dal momento che, come ogni anno, anche in questa edizione sarà possibile importare sulla propria piattaforma di gioco i tanti amati option files. Ma di cosa stiamo parlando?
Sono in sostanza tutti gli elementi che in PES 2019 sono rappresentati con nominativi e loghi fittizi (un esempio è la Premier League inglese, interamente non licenziata, ndr), e che grazie a questi file riceveranno finalmente giustizia anche nel gioco di Konami.
La prima cosa da fare è ovviamente quella di munirsi di pennetta USB e formattarla, tramite PC, in FAT 32. Dopo averlo fatto, basterà aprirla e creare una nuova cartella, rinominandola WEPES. Successivamente basterà recarsi su questo sito e scaricare le apposite patch non ufficiali, inserendole poi all’interno della cartella creata sulla pennetta USB. Una volta entrati nei menu di PES 2019 bisognerà andare in Extra, selezionare Gestione Dati, poi Importa e selezionare tutti i file da rendere attivi nel gioco. Tra le opzioni proposte dopo questo passaggio basterà lasciare tutte le caselle non spuntate. Dopo la manciata di minuti che occorreranno per l’importazione sarà necessario soltanto salvare lo stato del gioco in Gestione Dati.
Ovviamente questo discorso è analogo tanto per i kit delle squadre quanto per i loghi delle diverse competizioni.
Fatto questo, non occorrerà altro che lasciarsi trasportare dall’innegabile fascino delle competizioni mondiali anche in PES 2019.