Ci sono importanti novità che provengono direttamente da Huawei e che dobbiamo prendere assolutamente in considerazione in questo periodo. Tutto nasce dalla politica che non è mai stata troppo chiara da parte del produttore asiatico, per quanto concerne la distribuzione degli aggiornamenti software. In particolare, da un lato abbiamo avuto Samsung che ha sempre garantito almeno due release importanti ai suoi prodotti, anche quelli che ormai possiamo non considerare più di fascia alta, mentre dall’altro col brand cinese qualche incertezza in effetti si è venuta a creare.
Ecco perché in un contesto di questo tipo diventa molto importante prendere in esame quanto dichiarato da Kathrin Widmayr di Huawei Germania nel corso di una recente intervista. Quello che è certo, da oggi 3 settembre, è che il produttore garantirà almeno due grandi aggiornamenti ai suoi top di gamma, mentre il discorso è tutt’altro che scontato (per usare un eufemismo) per gli altri modelli di fascia media. Ad oggi, ad esempio, mi viene da pensare che Huawei P10 Lite si fermerà ad Android Oreo, mentre il P20 Lite non andrà oltre Android Pie.
Insomma, buone notizie soprattutto per quanto riguarda i vari Huawei P20, P20 Pro, Mate 10 Pro, senza dimenticare i prossimi prodotti in arrivo. Con questa chiave di lettura, appare “furba” anche la decisione di lanciare i nuovi Mate 20 e Mate 20 Pro con Oreo e non con Android Pie, in modo tale da non essere obbligati a rilasciare successivamente due aggiornamenti per questi prodotti.
Un discorso che in qualche modo si lega a quello di stamane in merito all’interfaccia EMUI 9.0, ma soprattutto alle recenti considerazioni fatte proprio a proposito di Android Pie. Insomma, ora la palla passa a Huawei, chiamata a dare importanti segnali al proprio pubblico anche sotto questo punto di vista nel corso delle prossime settimane.