Il finale di Shadowhunters andrà in onda solo il prossimo anno, ma alcuni fan sono stati già accidentalmente spoilerati. Una prestigiosa casa d’aste online, la 403 Auction, ha messo in vendita diversi oggetti apparsi nella serie tv, inclusi costumi di scena e set decorativi. Tuttavia, tra questi c’erano anche abiti legati agli episodi che devono ancora andare in onda e che contengono enormi spoiler. E in questo modo i fan che hanno partecipato all’asta, sperando di accaparrarsi qualche oggetto, si sarebbero rovinati la sorpresa per il finale di Shadowhunters.
Per non entrare nel dettaglio, tra le cose messe all’asta c’era anche una lettera dettagliata scritta da Clary e indirizzata a Jace. Non sappiamo il suo contenuto, ma secondo alcuni utenti online, si tratterebbe di qualcosa di grosso che non potrebbe piacere a tutti. I fan del movimento #SaveShadowhunters, che dalla cancellazione non hanno mai smesso di attirare l’attenzione dei media per salvare la propria serie, sono indignati e vorrebbero che il network Freeform corresse ai ripari. Il problema è che la serie ha chiuso i battenti dato che il finale è già stato girato.
Il co-showrunner Todd Slakvin ha cercato di calmare la situazione rispondendo a un fan online: “Siamo a conoscenza dell’asta ma non avevamo idea che ci fossero spoiler. Questa cosa fa schifo sotto molti aspetti.” A quel punto, la casa d’aste ha rimosso gli oggetti contenenti spoiler, ma ormai il danno era stato fatto. Successivamente, Freeform ha confermato che l’asta non era stata organizzata dal network e che nessuno dei vertici vi era coinvolto.
La seconda parte della terza stagione andrà in onda il prossimo anno su Freeform e in Italia su Netflix. Gli ultimi due episodi, dal titolo The Final Hunt, costituiscono il finale di Shadowhunters, che chiuderà la serie.
We are aware of auction but had no idea about spoilers. That sucks on so many different levels #madeacall #itsallicando #shadowhunters https://t.co/2X2HMCrTdV
— Todd Slavkin (@toddzer1) August 30, 2018
“Freeform ha confermato che l’asta non era stata organizzata dal network e che nessuno dei vertici vi era coinvolto”. Certo, come no!
Freeform può dire quello che vuole, ma se la casa d’aste era a conoscenza di quegli spoiler è perché Freeform glieli ha passati, e chiaramente non ha dato istruzioni sufficientemente precise o non ha monitorato l’asta abbastanza da assicurarsi che il finale non venisse rovinato. Quindi per quanto mi riguarda ha comunque mostrato un’incompetenza vergognosa.