La Notte della Taranta a Melpignano ha raccolto sotto il palco oltre 200mila persone. Il successo della manifestazione non ha quindi deluso le aspettative della vigilia, come già annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione tenuta alla presenza con i giornalisti.
Ad arricchire le immagini dal backstage sono stati i ragazzi de Il Volo, che hanno voluto partecipare all’evento dopo l’invito del sottosegretario ai Beni Culturali che li aveva esortati a prendere parte alla manifestazione. Raggiunti Quotidiano di Puglia, i tre giovani artisti hanno espresso tutta la loro curiosità in merito alla kermesse, come hanno dichiarato al momento dell’intervista.
“Ne avevamo sempre sentito parlare, eravamo curiosi di vedere questo grande appuntamento musicale e sondare un po’ di terreno, perché magari l’anno prossimo potremo tornare per partecipare anche noi”.
La magia della Notte della Taranta non si è interrotta con la presenza di LP sul palco, che ha portato anche dei brani in italiano oltre alla sua Lost on you. L’artista ha anche dichiarato di essere pronta per inserire qualcosa di pugliese nel suo prossimo disco di inediti nel quale sarà quindi presente qualcosa che richiami i ritmi della pizzica.
Tra i tanti che hanno voluto prendere parte alla Notte della Taranta, anche Clementino, che ha dichiarato di sentirsi molto vicino alla cultura della musica folk pugliese e di sentirla affine a quella napoletana.
Il maestro concertatore Andrea Mirò ha sviluppato il concetto di paesaggio che quest’anno ha diretto lo spettacolo di Melpignano trasmesso in diretta su Rai5 e in contemporanea sulla pagina Facebook di La Notte della Taranta. La tradizione continua quindi a piacere e raccogliere consensi, così come ci si aspettava nei giorni precedenti alla manifestazione che si è tenuta sul filo rosso dei paesaggio. Lo show si è aperto con un minuto di silenzio per le vittime del crollo di Ponte Morandi e del torrente Raganello, in Calabria.