La conferma è arrivata dopo tanti rumors e speculazioni a riguardo negli ultimi mesi: la seconda stagione di The End of the F***ing World ci sarà. Netflix e Channel 4 (l’emittente che aveva trasmesso la serie in tv con scarso successo prima che approdasse in streaming diventando un piccolo fenonemo) produrranno una nuova stagione dell’atipico teen drama, con protagonisti i giovani e talentuosi Alex Lawther e Jessica Barden nei panni di due turbolenti adolescenti alla scoperta di se stessi in un viaggio fisico e psicologico tra reati, drammi familiari e sentimenti controversi.
La serie, nata da un adattamento del fumetto di Charles Forsman a cura dell’esordiente Charlie Covell, avrà un secondo capitolo con altrettanti 8 episodi nel formato da 20 minuti, decisamente innovativo per una serie drammatica.
La prima stagione era terminata con un finale che coincide con quello della graphic novel da cui è tratta, ovvero con l’inseguimento della polizia che culmina in un colpo di pistola indirizzato al protagonista James. I nuovi episodi saranno quindi frutto di un lavoro di sceneggiatura tutto originale.
Parlando della possibilità di una seconda stagione di The End of the F***ing World qualche mese fa, il protagonista Alex Lawther aveva auspicato un rinnovo.
La serie è basata sui fumetti di Charles Forsman e i fumetti finiscono dove finiscono i nostri episodi, ma si potrebbe lavorare di immaginazione (…) Io e Charlie Covell chiacchieriamo tutto il tempo, quindi sono sicuro che lei abbia in mente qualcosa di geniale.
Il creatore della serie, Jonathan Entwistle, nel febbraio 2018 ha spiegato che il finale aperto sulla sorte di James (è vivo o morto?) non è il vero e più importante tema dello show.
In una certa misura, è il cerchio perfetto per James. Ha sempre pensato di essere uno psicopatico, ma incontrare Alyssa gli ha fatto fare i conti con certe cose… ovviamente non era uno psicopatico e lo sapeva da sempre. E poi è diventato il suo protettore, finché si rende conto che il più grande sacrificio per salvare tutto è partire, separarsi da lei perché per il fatto di stare con lui, avrà una brutta vita. Ma in realtà la sua scelta non farà alcuna differenza. Sono finiti comunque, il che è piuttosto relativo ad un processo decisionale adolescenziale.
Quel finale, ora, dovrà avere un seguito, dimostrando che la serie può essere all’altezza delle critiche entusiaste ricevute per la prima stagione con tanto di nomination agli Emmy. La seconda stagione sarà distribuita nel mondo da Netflix, tranne che nel Regno Unito, dove andrà in onda in esclusiva su Channel 4. Prodotta da Clerkenwell Films e Dominic Buchanan Productions, la serie avrà Charlie Covell, Murray Ferguson, Ed Macdonald, Andy Baker, Dominic Buchanan e Jonathan Entwistle come produttori esecutivi anche per la seconda stagione.
Ecco la sinossi ufficiale della serie.
Basato sulla pluripremiata graphic novel, adattata dall’acclamato esordiente Charlie Covell, la prima stagione da otto episodi segue James (Alex Lawther, “Black Mirror”) e Alyssa (Jessica Barden, “Penny Dreadful”) – un presunto psicopatico e un ribelle sboccata e stufa della sua noiosa vita. I due intraprendono un viaggio per trovare una vita migliore, e sfuggire al destino imminente dell’età adulta. Durante il loro viaggio caotico, diventa evidente che James e Alyssa hanno superato un certo limite e non hanno altra scelta che fuggire il più lontano possibile…
we'll be f***ing back. pic.twitter.com/K1Ai7iVeZD
— TEOTFW (@TEOTFW) August 21, 2018