Sting suona Ligabue per gli operai della Bekaert in un’incursione a sorpresa con la quale ha voluto mostrare il suo supporto per la causa. L’artista è figlio adottivo del luogo, dal momento che già da diversi anni possiede una residenza in quei pressi.
L’artista ha quindi voluto mostrare la sua solidarietà nei confronti dei tanti operai che hanno perso il lavoro dopo anni di occupazione presso la Bekaert, che a giugno ha deciso di chiudere i battenti, lasciando a terra 318 operai. Dopo la protesta, i licenziamenti sono stati rimandati al mese di ottobre.
La musica di Sting ha quindi avuto il pregio di allietare uno dei tanti pomeriggi che gli operai hanno trascorso alla Bekaert, dove sperano ancora di avere un futuro per sé e per le loro famiglie.
Tra i brani scelti, anche quello di Ligabue, Una vita da mediano, uno dei più noti del rocker di Correggio, ma anche Message in a bottle che ha portato al successo con i Police. Nel corso della sua partecipazione alla protesta, Sting ha anche spiegato di sentirsi molto vicino ai problemi degli operai, già vissuti da alcuni del suo paese nativo, nel quale sono stati licenziati numerosi operai di una ditta che produceva navi.
Il momento della partecipazione di Sting è stato ripreso con dei video che hanno rapidamente fatto il giro della rete, soprattutto quello nel quale ha voluto interpretare Una vita da mediano di Ligabue. Qui di seguito, i video dei momenti che Sting ha voluto dedicare agli operai di Bekaert, che si trovano a pochi chilometri dalla sua residenza italiana. I brani scelti sono stati Una vita da mediano di Ligabue e Message in a bottle, che Sting si porta dietro dal repertorio dei Police nei quali ha militato nel corso dei primi anni della sua carriera artistica.