Non pochi si chiedono quando la modalità picture in picture su WhatsApp sbarcherà per la versione Android dell’applicazione di messaggistica. Si tratta della funzione che consente di visualizzare un video YouTube o anche Instagram direttamente in chat, senza dover uscire da una conversazione e anzi, continuando a mandare messaggi al nostro contatto di turno. Dopo aver garantito il plus sugli iPhone, gli sviluppatori sarebbero in procinto di fare il grande passo anche su smartphone con sistema operativo del robottino verde, almeno secondo quanto dichiarato dal noto leaker @WABetaInfo.
Non è la prima volta che la notizia dei video picture in picture su WhatsApp fa capolino ma nell’ultima versione beta dell’applicazione Android 2.18.234, la novità sarebbe integrata nel codice, anche se non ancora utilizzabile neanche dagli utenti che si affidano all’app nella sua modalità sperimentale. Ciò non toglie che quanto scoperto oggi, ci dia conferma che il lancio dell’utile feature giungerà davvero a breve.
Ma come funzionerà la funzione picture in picture su WhatsApp? Nell’immagine in apertura articolo, è possibile notare come in corrispondenza dei filmati segnalati in chat (nella fattispecie presi da YouTube ma lo stesso vale anche per Instagram), ci sia il classico triangolino indicante il play per il via alla riproduzione della clip.Naturalmente selezionando l’icona il filmato partirà maquesta volta, non rimandando all’applicazione specifica: un box ridotto rispetto alla schermata conterrà le immagini mentre nel frattempo sarà possibile pure continuare a consultare a conversazione e anche inviare messaggi.
Quali saranno i tempi di integrazione finale per la modalità picture in picture su WhatsApp? Essendo disponibile una beta che contiene comunque questa novità direttamente nel codice, potremmo a ragione credere che, per la fine dell’estate, la funzionalità sarà a disposizione di tutti gli utenti Android. D’altronde per questi ultimi si è accumulato un ritardo imbarazzante rispetto ai colleghi in possesso di iPhone ed è più che lecito dunque aspettarsi un’accellerazione da parte degli sviluppatori.