Per le aziende WhatsApp sarà a pagamento e questo perché le nuove Business API garantiranno degli strumenti unici e diretti di comunicazione con i clienti, prima alle grandi e poi anche alle piccole imprese. Un canale di comunicazione preferenziale che, come tale secondo Mark Zuckerberg proprietario di Facebook e anche dell’applicazione di messaggistica, va pagato.
Cosa consentiranno di fare le nuovissime WhastApp Business API? Per il mondo aziendale ma anche dei professionisti con partita IVA per intenderci, da dicembrd sorso è disponibile l’applicazione dedicata proprio alle società. In questo inizio agosto, invece, sono stati presentati gli strumenti pronti a sbarcare per il servizio. Un brand, ad esempio, sarà in grado di inviare delle comunicazioni di tipo non commerciale ai propri clienti (naturalmente a quelli che ne avranno autorizzato la ricezione). Queste potranno riguardare ad esempio informazioni su prodotti acquistati, su disponibilità di servizi e molto altro ancora e naturalmente messaggi di questo tipo dovranno essere pagati dai protagonisti del mondo business (anche se non si sa ancora quanto).
Quali altre applicazioni le WhatsApp Business API a pagamento? Lo staff al soldo di Zuckerberg conta di monetizzare anche in altro modo: grazie ai nuovi strumenti saranno gli stessi clienti ad essere in grado di contattare la loro azienda per ricevere informazioni e assistenza. Il servizio sarà naturalmente gratuito per il pubblicoi e in parte anche per i brand (se risponderanno alla richiesta entro 24 ore). In mancanza di tempestività, al contrario, il messaggio di risposta dovrà essere corrisposto con una cifra. Ancore, per finire, sempre le aziende potranno pagare degli ads su Facebook (degli annunci social a tutti gli effetti) tramite i quali si accederà direttamente ad una chat dedicata tra cliente e magari l’assistenza di un noto marchio.
Tutte le feature qui descritte ora sono state attivate per 90 grandi società, in particolare statunitensi come Uber ma anche Booking.com. L’ulteriore espansione del servizio avverrà gradualmente ma per tutti coloro che sono già interessati a tutti i tool indicati, ecco che pure in Italia già è possibile compilare un apposito modulo con i propri dati per partecipare all’imminente rivoluzione. In questa pagina ufficiale, ecco che si dovrà inserire il nome dell’azienda, l’URL del relativo sito e altre info di contatto per ricevere ben presto tutte le informazioni.
La notizia estremamente positiva è che per quando le ultime WhatsApp Business API introducano di fatto un servizio a pagamento per i professionisti, per gli utenti finali il servizio resterà sempre e comunque gratuito, magari proprio con i plus su menzionati di assistenza e informazione. Niente male davvero.