Nuovo anno, nuovo Assassin’s Creed. Questa volta però Ubisoft ha puntato molto più in alto. Assassin’s Creed Odyssey, infatti, ha un obiettivo importante: traghettare la serie da action adventure ad action RPG, o quasi. Il gioco infatti sarà arricchito da elementi e meccaniche RPG e questo significa l’introduzione di scelte nei dialoghi, romance e molto, molto altro.
Il fulcro centrale di Assassin’s Creed Odyssey sarà il sistema di scelte del giocatore. L’impatto che queste scelte avranno all’interno del gioco sarà cruciale sulla progressione, come ha specificato al stessa Ubisoft. “Le scelte del giocatore avranno delle conseguenze. Ci saranno dei casi in cui si dovranno prendere decisioni importanti e che avranno conseguenze a lungo termine. Vorrei farvi qualche esempio, ma no voglio“, queste le parole di Mel MacCoubrey, narrative director del gioco, durante un’intervista con IGN.
Le scelte del giocatore in Assassin’s Creed Odyssey sono state già al centro dell’annuncio di Ubisoft al recente E3 2018. In quel caso il director del gioco, Scott Phillips, disse che il mondo di gioco può essere fatto proprio, nel senso che le scelte trasformeranno gli eventi e ciò che accadrà attorno al giocatore, comprese le quest.
In una notizia precedente abbiamo parlato anche della narrazione di Assassin’s Creed Odyssei. Di recente infatti il game director Scott Phillips è stato intervistato da Gamingbolt e ha spiegato che tutti gli splendidi colori notati nel trailer derivano dalle varie ambientazioni di gioco. “È una ambientazione molto varia e bella. Abbiamo otto diversi biomi, dai vulcani con la lava, passando per le cime delle montagne con la neve, fino alle profondità marine e all’isola vista all’E3. Abbiamo la [rappresentazione della] guerra così come lo sviluppo della scienza, dell’arte, della scrittura e dei racconti. Abbiamo potuto inserire davvero tante cose”.
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