Quella del 23 luglio è una giornata importante e per certi versi storica per gli utenti Huawei e Honor. Fino ad oggi, infatti, il doppio brand per certi versi è stato un eccezione nel panorama degli smartphone Android, considerando il fatto che tra le sue norme è stata inclusa anche la possibilità di sbloccare il bootloader senza invalidare la garanzia. Un elemento particolarmente gradito agli smanettoni, che hanno personalizzato al massimo il proprio device senza dover fare troppe valutazioni in caso di ricorso all’assistenza per altre tipologie di problemi.
Cosa succede ora? Oltre a non fornire il codice per lo sblocco del bootloader, aiutando a conti fatti gli utenti Huawei ed Honor che hanno deciso di seguire questa strada, da questo momento chiunque si lascerà sedurre dai pacchetti software alternativi di XDA Developer e di altri sviluppatori indipendenti vedrà appunto eliminata la garanzia sul proprio device. Un dettaglio non di poco conto, che potrebbe imporre un brusco freno alla corsa alle ROM più attuali e complete in circolazione.
Troppo tardi per rientrare last minute in questo discorso? Tutto sommato no, perché in questi minuti potete ancora accedere all’apposito form EMUI per richiedere il codice, con elevate probabilità di ottenerlo a strettissimo giro dallo staff. In questo modo eviterete di andare oltre la scadenza che comporterebbe la perdita della garanzia per il vostro smartphone Huawei o Honor. Fate però molta attenzione alla timeline, perché per poche ore potreste ricevere brutte sorprese.
Qualora invece non siate esperti di ROM cucinate e allo stesso tempo non intendiate procedere con l’installazione di questi software alternativi, allora le novità che entreranno in vigore oggi 23 luglio per i modelli Honor e Huawei non vi riguarderanno minimamente. Che ne pensate? Vale la pena sfruttare questa opportunità?