L’avvento sulla scena videoludica di prodotti del calibro di Fortnite e PUBG ha senza ombra di dubbio modificato in maniera radicale l’approccio dei publisher al mercato. Le dinamiche Battle Royale hanno assunto infatti nel tempo un rilievo sempre maggiore, con i numeri fatti registrare negli ultimi mesi che hanno dato di fatto ragione a Epic Games e Bluehole, con milioni e milioni di utenti pronti ad animare quotidianamente la scena dei due titoli.
Ovviamente un successo tanto dilagante quanto quello di Fortnite e PUBG non poteva non smuovere qualcosa anche tra i produttori dei cosiddetti tripla A, e i primi a mobilitarsi sotto il profilo dell’adeguamente del gameplay dei propri prodotti sono evidentemente stati Activision ed Electronic Arts con i rispettivi Call of Duty Black Ops 4 e Battlefield 5. Stiamo naturalmente parlando di titoli che approderanno sugli scaffali nei prossimi mesi, quindi siamo ancora nel campo delle speculazioni e tutto andrà preso con le ovvie e dovute cautele.
La domanda che ci si pone con maggiore curiosità al momento è una: riusciranno i nuovi giochi a ridurre la popolarità di Fortnite e PUBG oppure andranno ad accodarsi sfruttandone semplicemente la scia?
Siamo chiaramente di fronte a prodotti che differiscono in maniera sostanziale dal duro e puro Battle Royale die giochi di Epic Games e Bluehole, con DICE e Treyarch che ovviamente non pensano minimamente di snaturare un gameplay costruito nel corso dei decenni. Il Battle Royale sarà invece una mera variazione sul tema che lascerà il tempo che troverà: di certo costituirà una piacevole aggiunta pur non risultando essere la portata principale dell’esperienza ludica (sebbene Call of Duty Blcak Ops 4 sia prettamente improntato al multiplayer online, ndr).
In Battlefield 5 assisteremo all’avvento delle Grand Operations, una modalità in cui i giocatori verranno paracadutati all’interno della mappa (riferimento ai Battle Royale? Ndr), pronti a catapultarsi da subito al centro dell’azione bellica. In Call of Duty Black Ops 4 avremo invece una modalità denominata Blackout in cui faranno la loro comparsa personaggi iconici, armi popolari e persino mappe provenienti dalle precedenti iterazioni della serie; la novità, in questo caso, sarà caratterizzata dalla superficie maggiormente estesa della mappa di gioco, che mira a ospitare un numero superiore di utenti rispetto al solito.
Rispetto ai vari Forntite e PUBG, le serie di Electronic Arts e Activision non hanno bisogno di convincere la propria fanbase, che anzi è abbastanza scettica in merito all’inserimento di una modalità Battle Royale: riusciranno Battlefield 5 e Call of Duty Black Ops 4 a far ricredere la community e, perchè no, rubare la scena ai Battle Royale duri e puri di Epic Games e Bluehole? Ai posteri l’ardua sentenza.
Ricordiamo che Battlefield 5 è atteso sul mercato a partire dal prossimo 19 ottobre, mentre Call of Duty Black Ops 4 lo anticiperà di qualche giorno, approdando sugli scaffali il 12 ottobre.
E a proposito di Forntite, vi segnaliamo di seguito la simpatica community italiana, molto giovane ma altrettanto attiva e propositiva.