Si prospetta un accordo tra Dazn e Sky in merito ai diritti televisivi del prossimo campionato di Serie A, con una proposta più articolata per chi vorrà seguire tutto il calcio italiano. La spartizione iniziale dell’offerta prevedeva sette partite a giornata assegnate a Sky e tre a Perform, con quest’ultima che avrebbe richiesto un abbonamento mensile ai propri clienti pari a 9,90 euro. Con il primo mese gratuito e con la possibilità di assistere in esclusiva all’anticipo del sabato alle 20.30, oltre al match della domenica delle 12.30 e ad uno delle 15.
Come stanno cambiando le cose oggi 17 luglio? Secondo le ultime notizie trapelate, pur non essendo ancora ufficiali, si prospetta un accordo tra Dazn e Sky, con cui quest’ultima potrà trasmettere le restanti tre partite. Tuttavia, alcuni principi per gli utenti che vogliono capire come guardare il prossimo campionato di Serie A resteranno uguali. Ad esempio, Sky dovrà attrezzarsi per trasmettere queste partite in streaming, esattamente come Dazn e come l’altra subentrante, vale a dire Mediaset Premium.
E i costi? Come accennato, Dazn costerà agli utenti 9,90 euro al mese, mentre gli utenti Sky che vorranno sfruttare il pacchetto extra per guardare anche le tre partite restanti dovranno sborsare 7,90 euro in più al mese rispetto a quanto previsto dal proprio profilo. Sarà interessante a questo punto valutare il tipo di risposta del pubblico italiano.
In sostanza, dopo aver approfondito il modo in cui funzionerà la nuova piattaforma che si sta affacciando sul panorama delle tv a pagamento in Italia, seppur fruibile solo in streaming, oggi dobbiamo prendere atto dell’ormai scontato accordo tra Dazn e Sky. In questo modo tutta la Serie A dovrebbe finire nel pacchetto di quest’ultima, pur contemplando un piccolo costo extra per chi vorrà gustarsi anche le tre partite in un primo momento escluse.