Rainbow Six Siege punisce gli utenti che usano un linguaggio inappropriato con un ban istantaneo. Ubisoft infatti ha implementato un nuovo sistema di ban in Rainbow Six Siege con lo scopo di gestire tutti gli aspetti tossici presenti nel gioco. Per questo motivo verranno puniti i giocatori che useranno termini offensivi nella chat testuale. Ne avevamo già parlato, oggi 16 luglio è entrato in vigore a pieno titolo.
Già lo scorso mese di aprile Ubisoft aveva studiato un piano per gestire il comportamento dei giocatori in Rainbow Six Siege, ma adesso sono arrivate le prime punizioni. In pratica tutti coloro che infrangeranno il Codice di Condotta usando “linguaggio o contenuti ritenuti illegale, pericolosi, minacciosi, offensivi, osceni, volgari, diffamatorio, odiosi, razzisti, sessisti, eticamente offensivi o che molestano” verranno bannati.
La notizia è stata resa nota da PC Gamer secondo cui Ubisoft avrebbe già iniziato a bannare alla fine della scorsa settimana. Alcuni giocatori infatti si sono lamentati per essere stati bannati subito dopo aver usato parole razziste e omofobiche in chat. La prima lamentela è arrivata su Twitter, ma dall’account ufficiale di Rainbow Six Siege è stato spiegato che lo scopo è quello di “combattere contro la tossicità e salvaguardare l’ambiente di Siege è una questione reale e importante“.
In particolare sul blog di Ubisoft già da aprile si leggono le regole di questi ban. Ecco la durata di ogni tipo di ban a seconda della gravità dell’infrazione:
– 2 giorni
– 7 giorni
– 15 giorni
– Permanente
Si legge che in caso di violazione decisamente grave il giocatore può essere bannato per sempre senza preavviso e senza passare prima per le sanzioni minori. Una delle possibilità ulteriori data ai giocatori di Rainbow Six Siege sarà la possibilità di bloccare determinati profili, per non ricevere più messaggi testuali da questi, tutto questo nella Stagione 3.
Alcuni giocatori hanno reagito bene, altri malissimo, ma noi ovviamente stiamo dalla parte di Ubisoft. Consigliamo l’iscrizione a questo gruppo Facebook, uno dei più attivi.
Fighting against toxicity and cleaning up the Siege environment is a very real and important issue.
— Rainbow Six Siege (@Rainbow6Game) July 13, 2018
Good.
— Rainbow Six Siege (@Rainbow6Game) July 13, 2018
No system is perfect, but it is working as intended in a majority of the cases we've been seeing.
This is not our final update for dealing with toxicity — we will continue to observe and make changes and expansions as needed.— Rainbow Six Siege (@Rainbow6Game) July 16, 2018