Ci sarà un rimborso per i problemi Tre di ieri 10 luglio? Il down della rete dell’operatore nella mattinata di martedì ha coinvolto tutte le regioni d’Italia, dalle ore 7 del mattino fino ad arrivare addirittura alle prime ore del pomeriggio: un periodo di tempo molto lungo in cui non è stato garantito il servizio di connessione internet in alcun modo. L’eventuale risarcimento per il disagio è oggetto di una campagna dell’associazione dei consumatori Codacons. Cerchiamo dunque di capirne lo scopo e le possibilità di adesione.
In merito ai problemi Tre in corso circa 24 ore fa, Codacons parla di un grave inadempimento contrattuale che va risarcito come tale. Per questo motivo, ci si è adoperati per mettere a disposizione degli interessati un’istanza/diffida per richiedere sia la risoluzione del contratto (per tutti coloro che vorranno migrare verso altro operatore) e pure il giusto indennizzo così come previsto dall’Art. 6 comma 1 e comma 2, il tutto ai sensi della Del. 73/11/CONS.
Come partecipare alla richiesta di rimborso per i problemi Tre del 10 luglio con Codacons? Meglio precisarlo subito, l’associazione chiede l’iscrizione degli interessati ai suoi servizi che prevederebbe pure la consulenza per altre tipologie di casi di mancata tutela dei diritti. Questa prevede un costo non certo esorbitante ma così strutturato: per aderire all’associazione bisognerà inviare un SMS al numero 4892892: con testo 203 CODACONS 2018 e l’operazione, comporterà una spesa massima di 12,90 centesimi. La ricezione dell’SMS con codice personale e univoco avrà invece un costo onnicomprensivo di 2.03 euro, IVA inclusa.
Dopo il Codacons probabilmente anche altre associazioni di consumatori si muoveranno per il rimborso dei problemi Tre davvero limitanti di ieri. La speranza è che lo stesso vettore decida in autonomia di risarcire i suoi clienti, magari con un pacchetto giga extra e gratis per tutti ma per ora da parte del vettore non registriamo alcuna comunicazione in merito.