Il sistema di pagamento Huawei Pay non è certo una novità assoluta ma siamo ora al cospetto della sua evoluzione, nella modalità Touch Payment per transazioni velocissime e pure contactless. La novità, non c’è da stupirsi, arriva dalla Cina ma è destinata a diffondersi globalmente in tutti i paesi in cui il brand asiatico è giunto commercialmente.
Un piccolo passo indietro per capire di che cosa stiamo parlando. Huawei Pay è l’equivalente Android di Samsung Pay, Android Pay ma pure del sistema di transazione della concorrenza Apple Pay. Ebbene, associando alla tecnologia una carta di credito e dunque un conto bancario, è possibile effettuare pagamenti nei negozi con POS abilitati, senza utilizzare dunque una carta fisica vera e propria.
Ma Huawei Pay si evolve ancora in Touch Payment in queste ore in Cina, come ci comunica pure il sito specializzato GizChina. I pagamenti saranno più veloci per gli acquirenti che non dovranno fare altro se non autorizzare le specifiche transazioni con l’autenticazione tramite l’impronta digitale del telefono. Facilissimo il passaggio pure per i venditori che non saranno costretti ad acquistare nuovi apparecchi fisici POS ma dovranno solo abilitare un servizio online specifico.
Vedremo presto Huawei Pay in Europa e dunque in Italia anche con l’ultima tecnologia Touch Payment? Ci sono pochi dubbi sul fatto che l’evoluzione del servizio andrà oltre i confini cinesi ma è pur vero che per la diffusione del servizio saranno necessari accordi specifici con gli istituti bancari di ogni nazione interessata. D’altra parte, per noi (almeno formalmente) sul Play Store è già attiva da marzo l’applicazione Huawei Wallet ma si tratta ancora di un sistema, diciamo così, embrionale e non certo sviluppato a dovere. Per battere la concorrenza spietata Android e ancor di più quella Apple, il produttore dovrà darsi una mossa per l’implementazione del suo servizio, su questo non ci sono dubbi.
Scusate ma io utilizzo un circuito mastercard, ci saranno problemi?