Ritorniamo sul discorso che prende in considerazione il prossimo Samsung Galaxy Note 9, alla cui presentazione mancano appena un mese e pochi giorni. Questa volta guardiamo con attenzione all’immagine di una cover, al cui interno sarebbe incassato proprio il dispositivo in questione. Lato frontale le differenze appaiono nulla rispetto al Note 8, da cui il prossimo gioiello si distinguerebbe prettamente sul posteriore, soprattutto in riferimento alla collocazione del sensore di impronte digitali, questa volta posto sotto la fotocamera, affinché gli utenti possano più facilmente raggiungerlo (come del resto accaduto anche per i Galaxy S9).
L’informatore Ice universe indugia anche sulla batteria, che dovrebbe avere una capacità di 4000 mAh. Lo stesso leaker, però, afferma che la velocità di ricarica non dovrebbe variare, in quanto l’alimentatore EP-TA200 in dotazione pare non supererà i 10 watt, dispensando una rapidità di approvvigionamento di energia pari a quella elargita per Galaxy S7 e modelli successivi. Immaginiamo ci vorrà un po’ di tempo per ricaricare da 0 a 100% una batteria così capiente: ci si aspettava che il produttore potesse puntare per l’occasione su di un’eventuale ‘Infinity Charge‘, un concetto che l’azienda sudcoreana farebbe meglio a considerare.
Da che avevamo avuto notizie rassicuranti circa l’inclusione di una SPen del tutto rivoluzionaria, che avrebbe potuto garantire l’accesso ad una serie di funzionalità uniche del loro genere e che fin qui non avevamo avuto modo di sperimentare, adesso l’attenzione degli utenti potrebbe condensarsi a ridosso di questo piccolo scoglio relativo ai tempi di ricaricare del Samsung Galaxy Note 9, non così celeri come si sarebbe potuto auspicare.
Non è detto l’OEM non abbia nel frattempo studiato una giusta soluzione all’intoppo, e soprattutto che le indiscrezioni sopra riportate corrispondano necessariamente al vero (sono molti i casi in cui è successo l’esatto contrario). Staremo a vedere nei prossimi giorni.