Tutto pronto per le riprese di Che Dio ci Aiuti 5 a Fabriano, ma la troupe della produzione non si presenta. Nessun tecnico, nessuno del cast: insomma la città che da quattro stagioni ospita una delle fiction Rai più amate appare deserta.
La notizia viene da Corriere Adriatico, che spiega come la produzione di Che Dio ci Aiuti 5 sarebbe dovuta presentarsi in data 25 giugno per cominciare ad allestire il set, con l’inizio delle riprese nella splendida località marchigiana fissate per il 14 luglio. In città, però, non si è presentato nessuno. Il Sindaco di Fabriano si è sfogato sul suo profilo Facebook, per informare i suoi cittadini che l’amministrazione non era al corrente della cancellazione delle riprese, e dell’improvvisa disdetta di tutte le prenotazioni alberghiere da parte del cast e della troupe. Inoltre, il Comune aveva già messo a disposizione della produzione diverse location, tra cui piazza del Comune e il loggiato di San Francesco. Ecco quanto si legge sul Facebook del Sindaco Gabriele Santarelli:
“Consideriamo questo atteggiamento profondamente offensivo nei confronti dell’Amministrazione e di tutta la città. Non ci sono giustificazioni di sorta non tanto per la decisione ma per la mancata comunicazione. Un comportamento che delinea una assenza assoluta di professionalità e che getta un ombra di inaffidabilità pesante da cancellare.”
Il Resto del Carlino ha poi confermato che la troupe di Che Dio ci Aiuti 5 resterà a Roma e proseguirà le riprese per tutto il mese di luglio. Ancora sconosciuto il vero motivo per cui l’appuntamento a Fabriano è stato cancellato. Nelle ultime ore è sorto però il sospetto della concorrenza umbra, pronta ad accaparrarsi, dopo Don Matteo, anche Che Dio ci Aiuti. Come scrive Il Resto del Carlino, i rapporti tra Lux Vide e l’Umbria sarebbero consolidati da tempo. Infatti qualora Don Matteo non venisse più prodotto, la Regione è pronta a trasformarsi nella location perfetta per un’altra fiction Rai di successo.