OM-Optimagazine intervista Davide Petrella per Litigare, il nuovo album rilasciato venerdì 8 giugno per Warner Music Italy. Autore per tanti big della musica italiana, Davide Petrella debutta sul mercato discografico con un album frutto di un lavoro di ricerca ed esperienze derivanti dalla fortunata gavetta nella musica italiana.
Il cantautore napoletano definisce Litigare il suo “secondo e primo album”, in quanto si tratta di un disco nato in breve tempo: a due mesi dall’uscita, infatti, era già pronto un album chiuso fino a quando non è arrivata la canzone Litigare. Petrella, dunque, si è riservato alcuni mesi in più per dedicarsi alle modifiche del progetto, ora molto diverso rispetto a quello già pronto, in modo da presentasi con un album che lo rispecchiasse di più.
Davide Petrella si dice particolarmente grato dell’esperienza come autore, dalle collaborazioni con Gianna Nannini a Emma Marrone, da Jovanotti ad Elisa, oltre che la gavetta nella band Le Strisce. Litigare è figlio di tutte le esperienze e le collaborazioni della sua vita, in cui si mescolano generi e melodie diversi.
“È un disco contaminato, ibrido e meticcio. Al suo interno ci sono tanti elementi, dalla trap al pop, dal cantautorato al rap. Mi piace spaziare tra i generi, perché la musica è bella tutta e questo disco è una sintesi personale di tutto quello che mi è successo negli ultimi anni“.
L’esperienza come autore è sempre stata particolarmente stimolante per Petrella: è sua la firma che si cela dietro diversi successi di Cesare Cremonini (Logico, Buon viaggio, Poetica), Gianna Nannini (Fenomenale, Cinema), J-Ax e Fedez (Vorrei ma non posto), Emma Marrone (Le ragazze come me, Effetto Domino) Fabri Fibra (Pamplona ft. Tommaso Paradiso) e tanti altri. “Ho sempre collaborato a tanti generi, è una cosa che mi ha sempre divertito e sono grato alla musica che mi permette tutto questo”, racconta Davide Petrella a proposito della carriera da autore.
“Il lavoro del cantante è molto diverso da quello dell’autore. Io scrivo con, non per. Quando canto da solo è come se fossi nel mio parco giochi, dove i rischi sono tutti miei“.
Tra tutte le collaborazioni, però, Petrella riserva parole di profonda stima e gratitudine per Cesare Cremonini, con cui lavora da anni: è stato proprio lui il primo artista con cui Davide ha collaborato come autore. Tutto è partito da MySpace, una piattaforma che diversi anni fa rappresentava gli odierni Instagram e Facebook, dove con la sua band Le Strisce cercava di farsi notare tra artisti e addetti ai lavori caricando le demo online.
“Riuscii a farmi notare da Cesare, lui ci scrisse una mail in cui ci diceva di aver ascoltato alcune canzoni. Quando ci scrisse in privato non gli ho creduto da subito, perché mi sembrava assurdo che un cantante come lui mi contattasse online. Poi una sera ci siamo incontrati e abbiamo realizzato che era tutto vero“.
Un incontro del tutto spontaneo e casuale, quasi per gioco, che si è trasformato col tempo in un’amicizia e in un sodalizio artistico molto importante, che ha dato vita a numerose hit, da Logico a Io e Anna e GreyGoose: “Logico è stata la prima canzone che abbiamo scritto insieme. Lui è una persona che sento molto vicina sia umanamente che artisticamente”.
“Sono molto contento di aver avuto l’opportunità di incontrare Cesare nella mia vita, lui ha creduto in me prima di tutti. È un artista che ci vede molto lungo“.
A supporto del nuovo album di Davide Petrella Litigare, vi sarà un’estate ricca di appuntamenti live nei festival d’Italia. Dall’autunno prossimo, invece, il cantautore sarà in tour nei club.