C’è tempo per pensare ai Google Pixel 3, anche se le indiscrezioni stanno già iniziando a fioccare. Che vi piaccia o meno bisogna trattare l’argomento per non restare arenati. A molti di voi potrebbe non andare giù quel che stiamo per raccontare, ma purtroppo ci tocca: si tratta dei proteggi schermo dei prossimi googlefonini, tutt’altro che originali. Sappiamo che questi dispositivi sono concepiti per badare più alla sostanza che alla forma, ma è pur vero che anche l’occhio vuole la sua parte, e che quindi capiamo la delusione di chi si aspettasse quel qualcosa in più, che invece pare non arriverà.
Partiamo dal Google Pixel 3, privo di notch, in formato 18:9 e solcato da un doppio altoparlante. Non ottimizzate al meglio le cornici, che gli conferiscono un aspetto più voluminoso di quello che sarebbe potuto essere nel caso in cui si fosse optato per un lavoro di differente tipo. Nemmeno per i Pixel 2 era stato fatto di meglio, ma visto che si sta parlando della generazione successiva e che siamo ormai nel 2018 inoltrato, era anche lecito nutrire ben altre aspettative. Non fa di certo meglio il Google Pixel 3 XL, che ingloba il notch nella parte alta, ed al tempo stesso un chin (cornice bassa) piuttosto spesso, resosi necessario per ospitare lo speaker (cosa che conferisce ancora più risalto al notch, all’interno del quale sembrano alloggiare la fotocamera anteriore, i sensori e la capsula auricolare).
L’argomento merita ovviamente una certa ripresa, che non può esaurirsi in questo solo post. Non è esclusa la possibilità che i Google Pixel 3 possano ancora stupire: nulla è ancora precluso, visto che le immagini dei proteggi schermo potrebbero anche non afferire ai prossimi googlefonini, o comunque non essere più utilizzate nel concreto. Concordate con noi?