Mancano ancora una manciata di mesi al pensionamento di FIFA 18, il simulatore calcistico curato da Electronic Arts, che quest’anno offre ai propri giocatori una motivazione in più per essere vissuto appieno anche duranti i caldi mesi estivi. In concomitanza con i Mondiali di Russia 2018, FIFA 18 consentirà infatti a tutti gli utenti di vivere le atmosfere particolarissime della kermesse quadriennale pronta a prendere il via nelle prossime settimane.
L’annuncio è arrivato già da un bel po’ di tempo, ma oggi è finalmente giunto il giorno segnato in rosso sul calendario. A partire da oggi infatti i giocatori di FIFA 18 potranno avviare il download del tanto agognato aggiornamento, con le selezioni nazionali che scalpitano in vista di scendere sui campi da gioco digitali del publisher statunitense.
Presenti ovviamente tutti i trentadue team qualificatisi per la fase finale del torneo, con l’aggiunta di chicche che oseremmo definire indispensabili: un occhio di riguardo è stato infatti dato anche ai grandi esclusi di Russia 2018, vale a dire Italia, Olanda e Stati Uniti, che saranno presenti e arruolabili per i tornei editati dagli stessi giocatori.
Il tutto sarà disponibile gratuitamente per tutti gli utenti in possesso di una copia di FIFA 18, con l’update in questione che si differenzierà per peso sulle diverse piattaforme: le più “cicciotte” sono quelle per Xbox One e PC (rispettivamente 5,66 GB e 5,6 GB), seguite a ruota da PS4 (5,55 GB). Molto più distante invece Nintendo Switch (1,3 GB), che deve ovviamente fare i conti con un comparto tecnico più leggero.
Come sempre rifiniti sotto ogni aspetto saranno i contenuti dedicati ai Mondiali di Russia 2018, con Electronic Arts che si è impegnata per garantire un’esperienza ludica quanto mai verosimile grazie a studi molto accorti tanto sui dodici stadi presenti quanto su tutti i diversi kit ufficiali delle varie selezioni nazionali.
Non tocca altro da fare che indossare gli scarpini digitali e scendere in campo, pronti a sovvertire i pronostici (almeno in game) e riportare in patria l’ambito trofeo.