Ha indubbiamente suscitato parecchia curiosità il reveal di Call of Duty Black Ops 4, il prossimo capitolo del franchise di Activision che sostanzialmente stravolgerà quanto i fan della saga sparatutto sono abituati a ricevere a cadenza praticamente annuale. Un cambio di rotta che probabilmente era necessario per dare una svolta decisa, e differenziare in maniera netta l’offerta videoludica che in questo modo risulterà quanto mai unica.
Ovviamente se da un lato Call of Duty Black Ops 4 si discosterà in maniera importante dai canoni classici della saga, dall’altro è comunque vero che alcuni punti di collegamento con il passato sono necessari per non spaesare eccessivamente tutti coloro che ogni anno timbrano il cartellino con l’acquisto del nuovo capitolo della serie. Ecco spiegato il motivo del possibile ritorno anche nel nuovo capitolo sviluppato dai ragazzi di Treyarch dell’amatissima mappa Nuketown, già presente nei precedenti episodi di Call of Duty Black Ops.
Uno scambio di battute molto simpatico tra Adam Hoggatt, Senior Designer al suo decimo anniversario lavorativo con Treyarch, e David Vonderhaar, regista del gioco, spianerebbe la strada a un ritorno di Nuketown anche all’interno di Call of Duty Black Ops 4. Ovviamente si tratta di una presa in giro tra due colleghi di lavoro, quindi è una battuta che in sostanza potrebbe significare tutto o nulla, sebbene la presenza della mappa in questione anche nei precedenti capitoli della sottosaga suggerirebbe che si tratti ben più di una mera eventualità.
Insomma, indubbiamente tanta la curiosità in merito a questo nuovo episodio della serie, con l’E3 2018 che aiuterà a fare ulteriormente luce sui contenuti pianificati da Treyarch, tra cui spiccano la particolare modalità Blackout e soprattutto l’assenza di una qualsivoglia campagna per giocatore singolo.
Call of Duty Black Ops 4 è atteso sul mercato a partire dal prossimo 12 ottobre nelle edizioni per PS4, Xbox One e PC.
Remember that time you made Nuketown. Oh. Right. Remember that 2nd and 3rd and …
— David Vonderhaar (@DavidVonderhaar) May 20, 2018