Sea of Thieves sta per ricevere il primo DLC con The Hungering Deep. Si tratta di un aggiornamentoi che introduce una vera e propria campagna. Prevede alcune missioni collegate ad un tema centrale che si concluderà con la caccia al gigantesco squalo megalodonte, come si legge sul sito ufficiale.
Arriva la campagna grazie a Sea of Thieves Hungering Deep
Grazie alla nuova campagna The Hungering Deep i giocatori avranno la possibilità di conoscere le Taverne degli Avamposti, il un nuovo gruppo di Pirati, i Topi di Sentina. Tutti però saranno chiamati a scoprire cosa è accaduto a “Merry” Merrick, ma durante l’avventura sarà possibile ottenere esclusive ricompense tra cui un inedito set per l’imbarcazione. La campagna The Hungering Deep sarà a tempo e quindi non sarà disponibile per sempre all’interno di Sea of Thieves.
Presto The Hungering Deep riceverà anche altri contenuti ed inedite meccaniche di gioco che saranno invece disponibili per sempre nonostante la nuova campagna a tempo. Rare ha infatti annunciato che con il nuovo aggiornamento i giocatori avranno la possibilità di personalizzare con tatuaggi e cicatrici il proprio Pirata, farà il suo ingresso un nuovo strumento musicale, il tamburo, verranno introdotte le bandiere per indicare agli altri galeoni quali sono le nostre intenzioni e ci sarà anche una specie di megafono “parlante” per poter comunicare con le altre imbarcazioni.
Il nuovo nemico è lo squalo megalodonte e dopo la conclusione della campagna a tempo continuerà a vivere nelle profondità del mare di Sea of Thieves. In alcune occasioni però potrà tornare a galla per attaccare galeoni e sloop. La nuova campagna a tempo The Hungering Deep sarà disponibile a partire dal prossimo 29 maggio in modo totalmente gratuito. Rare però non ha ancora finito con le sorprese e ha già annunciato che nel corso dei mesi estivi arriveranno delle nuove espansioni.
L’approdo di Sea of Thieves sulle piattaforme targate Microsoft è stato salutato in maniera assolutamente calorosa dagli utenti Xbox One e PC, anche se non è un titolo esente da difetti. Ha comunque una base sufficiente da cui partire verso un futuro che si profila all’orizzonte ricco di speranza, anche in vista di un E3 2018 che potrebbe smuovere un po’ il fondale svelando tesori nascosti.