A tutta recensione Xiaomi Redmi 5 Plus: economico, affidabile e con autonomia al top

Anche due giorni di utilizzo senza ricarica: questo e altri punti di forza innegabili per il device

Xiaomi Redmi 5 Plus

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Potreste stupirvi di questa recensione Xiaomi Redmi 5 Plus e di quanto il device faccia al caso vostro, con specifiche hardware di tutto rispetto, non eccelse ma sufficienti per un vasto pubblico non troppo esigente e  accorto soprattutto al proprio portafoglio. Nella fascia denominata mid-range, ecco che lo smartphone spicca per convenienza ma pure per qualità costruttiva, esperienza software e più in generale, per le prestazioni. Partiamo con l’esaminare a fondo il telefono in ognuno dei suoi aspetti.

Scheda tecnica
Dimensioni e peso: 158.5 x 75.45 x 8.05 mm per 180 g;
Display: 5.99 pollici, risoluzione Full HD+ 2160×1080  pixel a 403 ppi, tecnologia IPS LCD;
SoC: Qualcomm Snapdragon 625 con frequenza 2.0 GHz, GPU Adreno 506;
RAM:  3 GB;
Memoria interna: 32 GB (espandibili con micro SD fino a 128 GB);
Fotocamera: principale da 13 MP (apertura focale F 2, unità frontale da 5 MP; video in slow motion, stabilizzatore digitale dell’immagine);
Batteria: 4000 mAh;
Connettività: 802.11 a/b/g/n Wi-Fi (2.4 GHz), Bluetooth 4.2, AGPS + Glonass, 4G LTE, USB 2.0 (micro)
OS: Android Nougat 7.1.2 + MIUI 9.2 Global stabile.

Design e confezione – 8

In questa recensione Xiaomi Redmi 5 Plus dobbiamo conferire un voto decisamente buono al design ma (volendo) solo nella parte frontale del telefono. Il display da 5,99 pollici e con ratio 18:9 rispetto al corpo del device è stato senz’altro ben sviluppato per questo smartphone di fascia media. Le cornici laterali sono abbastanza sottili e anche la lunetta superiore è ridotta. Dove si poteva fare di meglio è sulla lunetta inferiore che, come giudizio estetico, resta un po’ sprecata, considerando pure il fatto che non ospita né il logo, né il tasto fisico Home. Il retro del telefono raggiunge invece la sufficienza: è in metallo, tranne che per due ampie fasce superiori e inferiori in plastica che ospitano le antenne. Il modulo fotocamera con un unico sensore sporge un po’ troppo dalla scocca per i nostri gusti e si trova subito sopra il flash LED e il lettore d’impronte, quest’ultimo leggermente incassato.

Passando alle cornici, quella destra ospita il tasto di accensione e il bilanciere del volume, sporgenti e in questo caso molto funzionali. Su quella sinistra, invece, c’è il solo slot per la doppia SIM o anche per la micro SD. Due vistosi altoparlanti e la porta USB Type C si trovano sulla cornice bassa del telefono, mentre il classico jack per le cuffie su quella superiore.

Nel complesso dunque il design è piacevole ma non certo innovativo (ma consideriamo pure la fascia di prezzo del device). La confezione di vendita contiene un comune alimentatore 5V/2A e una presa  USB-microUSB, la classica graffetta per aprire lo slot SIM, garanzia, mini guida e pure una cover di plastica di certo non bellissima ma molto funzionale e bombata quanto basta. Consigliamo questa o altre protezioni per la sensazione di scivolosità alla presa del telefono.

 

Display – 7

Primo focus sulle specifiche hardware di questa recensione Xiaomi Redmi 5 Plus è sul display. Il pannello da 5.99 non è certo poca roba. Una discreta luminosità (anche con luce diurna e diretta)  è garantita grazie al pannello IPS. La risoluzione Full HD+ (2160×1080 pixel)  a 403 ppi non è affatto male. L’esame della componente si completa con buoni angoli di visione e ottima fedeltà cromatica.

L’ampio respiro del display 18:9 si vede tutto nella fruizione di contenuti multimediali. Davvero è un piacere guardare un video su YouTube, un fiilm è anche giocare con un pannello così progettato su un device non certo top di gamma ma che mostra le unghie.

Processore, RAM e storage – 7

Il processore dello Xiaomi Redmi 5 Plus è un Qualcomm Snapdragon 625 con frequenza di clock pari a 2.0 GHz: in accompagnamento troviamo la  GPU Adreno 506. Di certo non abbiamo il top dei chip a bordo del device ma quello in dotazione compie bene il suo lavoro, come dimostrano pure i test AnTuTu effettuati sull’esemplare. il punteggio finale è un soddisfacente 76096.

La variante esaminata in questa recensione Xiaomi Redmi 5 Plus ha 3 GB di RAM. Il valore potrebbe sembrare decisamente al di sotto della media del momento ma proprio la RAM è sufficiente in relazione al chip Snapdragon 625 e nell’uso quotidiano del device non si evidenziano impuntamenti o arresti anomali di funzioni e applicazioni. Lodevoli, sotto questo aspetto, sono state alcune sessioni di gioco con un titolo mobile noto come Asphalt. Il telefono ha garantito sempre una fluidità nel gaming di tutto rispetto.

A riprova di quanto affermato abbiamo eseguito anche uno stress test con il tool AnTuTu per dimostrare i risultati discreti dell’esemplare Xiaomi “anche sotto sforzo”. Ecco gli screen che attestano la bontà delle prestazioni del telefono ma prima di visualizzarli in galleria, suggeriamo ai nostri lettori di riflettere pure sullo storage del device. Per quanto lo spazio di archiviazione sia il minimo sindacabile (32 GB), sarà possibile espanderlo con micro SD fino a 128 GB.

Fotocamera – 6.5

La recensione Xiaomi Redmi 5 Plus non può poi non focalizzarsi sulla fotocamera del telefono. In controtendenza con le “mode hi-tech” del momento, ecco che la componente principale ha un unico sensore da 12 MP ( tra l’altro con apertura focale F 2). Ci si aspetterebbe dunque dei risultati davvero discreti ma nella nostra analisi dobbiamo fare al riguardo degli opportuni distinguo.

Una prima galleria di foto mostra nel dettaglio alcune macro ottenute con la fotocamera. In condizioni di buona luminosità il risultato è davvero molto buono. Da notare le foto dei fiori con messa a fuoco sui petali in primo piano e sfocatura sul fondo. La fedeltà cromatica è più che sufficiente, senza ombra di dubbio.

Anche per quanto riguarda le foto di scorci e panorami in piena luce diurna, l’unico sensore da 12 MP fa il suo lavoro, offrendo colori brillanti e fedeli e mostrando molti dettagli (la cosa influenzerà naturalmente il peso dello scatto che potrebbe superare addirittura i 5 MB per immagini del tipo di quelle qui proposte).

Una stringata sufficienza va invece data per le foto in notturna. In questo caso l’unico sensore con risoluzione modesta e pur ampiezza focale non adeguata, soffre un po’. Nonostante i tentativi di avere ben salda la mano durante lo scatto, è evidente come le immagini presentino delle imperfezioni sia in esterna che in interna. Consigliamo dunque ai nostri lettori di provvedere ad immortalare i propri momenti magari ponendo il device su una base improvvisata, ancora meglio su un piccolo cavalletto.

In ultima battuta solo un riferimento alla  fotocamera  frontale di soli 5 MP che davvero non è all’altezza degli standard odierni ma una menzione speciale per il software della fotocamera che consente di impostare il timer dello scatto, selezionare un’ampia scelta di scene, raddrizzare le immagini, ancora utilizzare la modalità notturna e panoramica. Per quanto riguarda la registrazione di video, da notare la possibilità di ottenere filmati sia in slow-motion che time lapse.

Batteria – 9

Un punto da mettere necessariamente in risalto in questa recensione Xiaomi Redmi 5 Plus è la batteria e dunque l’autonomia del device. La componete di 4000 mAh si sente tutta (anche in senso stretto, visto che il device pesa ben 180 grammi ai quali contribuisce pure l’unità in esame). Diciamolo subito: la speranza di raggiungere due giorni pieni di utilizzo (di certo moderato) è realtà proprio con questo telefono.

L’amperaggio notevole aiuta ad aumentare le molte ore di autonomia ma di certo anche l’ottimizzazione software della MIUI 9.2 Global stabile aiuta e non poco.  Consigliamo di visionare i dati relativi allo stress test condotto sul device con tool AnTuTu dedicato. Anche sotto sforzo la componente cede poca batteria e soprattutto non vede aumentare significativamente la sua temperatura.

Qualità audio e ricezione – 7

Come detto nel paragrafo design di questa recensione Xiaomi Redmi 5 Plus, gli speaker  del telefono sono posti nella cornice inferiore del telefono. L’audio è sufficiente, anche se è impossibile aspettarsi toni molto alti, soprattutto in ambienti rumorosi dove il suono del telefono per forza di cose si confonderà con quello in background.

Nulla da eccepire invece sulla ricezione. Le bande supportate sono quelle specificate nella scheda tecnica più in alto. Nell’esperienza quotidiana, la qualità delle chiamate ma anche delle navigazioni internet è abbastanza buona. Da notare un dettaglio: se userete, come testato anche da noi, il device nella sua funzione Dual SIM, dunque con due schede di diverso operatore, tenete conto (è ovvio) che solo una queste potrà connettersi in 4G.

Software e lettore impronte digitali – 8

Android Nougat 7.1.2 e MIUI 9.2 Global Stabile sono un’accoppiata vincente per questo device. Come specificato nel paragrafo auonomia, l’ottimizzazione software aiuta fortemente a ridurre i consumi energetici, il tutto senza rinunciare ad un numero di funzioni e  tool utili per tutti gli user Xiaomi.

Chi utilizza per la prima volta uno Xiaomi appunto potrebbe restare impressionato dalle utility offerte di default nel il telefono. Con un semplice Mi account sarà possibile cambiare continuamente l’aspetto del telefono con tempi sempre aggiornati. In molti, poi, troveranno decisamente utili i tool pulizia del device per migliorarne le prestazioni, chiudere le app non utilizzate e ancora ottimizzare il risparmio energetico. Sarà lo stesso telefono a fornire gli opportuni suggerimenti.

Occhio pure alla funzione “Telecomando” garantita dallo Xiaomi Redmi 5 Plus. Lo smartphone potrà trasformarsi in comodo controller di televisioni, lettori, proiettori e molto altro ancora. La funzione prevede una procedura guidata di immediata comprensione e  suddivisa per modelli di device abbinabili. Ancora, da notare a disposizione dei possessori del device un cartella Microsoft contenente i principali programmi business mobile dello sviluppatore (Skype e tutto il pacchetto Office). Molto comodo, soprattutto per uso lavorativo, ritrovarsi tutto a portata di mano.

Il lettore d’impronte digitali posto sul retro è molto funzionale per la sua posizione e incredibilmente veloce nello sblocco del telefono. Tenendo il telefono con una mano sola, è comodissimo riattivare il telefono con il dito indice.

Prezzo

Qual è il prezzo dello Xiaomi Redmi 5 Plus al momento? Davvero è così conveniente? Il device, con tutti i suoi punti di forza raccontati nella recensione, risulta essere un vero e proprio affare a 169 euro. A proporlo a questo valore altamente competitivo è il sito Geekmall che nel mese di maggio festeggia pure lo sbarco ufficiale del brand nel nostro paese con una serie di sconti allettanti.

Il device rientra in molte offerte e promo anniversario sempre del sito Geekmall, per le quali i nostri lettori avranno un ulteriore sconto di 5 euro, semplicemente inserendo il codice OPTIMA5 in fase di acquisto. Innegabile come il rivenditore Geekmall offra questi vantaggi: la spedizione avviene dall’Italia e senza costi doganali,  l’assistenza al cliente di tipo tecnico è fornita nella nostra lingua e pure i 2 anni di garanzia sono italiani.

Conclusioni

Consigliamo vivamente lo Xiaomi Redmi 5 Plus ai potenziali acquirenti amanti dei phablet, divoratori di contenuti multimediali con il grande e luminoso schermo 18:9 e molto attenti alla questione autonomia. Con la giusta attenzione alle proprie tasche, si poterà a casa un device pure in grado di fornire buoni scatti con un solo sensore (anche se non in notturna).

Pro

Display

Autonomia

Software

Contro

Foto in notturna

Voto finale – 7,5