Per qualcuno sono sopraggiunti problemi di spam a ridosso di Gmail, il client di Google sempre molto efficiente nel filtraggio della posta indesiderata. Una cerchia ristretta di utenti ha riferito che la propria casella, praticamente di punto in bianco, è stata bersagliata da alcuni annunci, all’apparenza inviata dal loro stesso indirizzo. Anche il forum di assistenza dedicato pullula di segnalazioni in tal senso: gli utenti interessati hanno raccontato di essere stati colpiti dal fenomeno nonostante avessero preventivamente impostato il sistema di accesso a due fattori, modificando la password con cadenza regolare, proprio per evitare brutte sorprese.
C’è però da dire che gli spammer più esperti si avvalgono di intestazioni di indirizzo di posta elettronica opportunamente contraffate, in modo tale da presentarli come di provenienza degli utenti attraverso la TLC di origine canadese Telus (che si è proclamata del tutto estranea ai fatti, affermando di star lavorando assiduamente con i propri fornitori per poter individuare l’origine del problema, e risolverlo alla radice). Nel modo in cui vi abbiamo sopra spiegato, i messaggi incriminati riescono ad aggirare i rigidi filtri antispam di Gmail: perché presumibilmente provenienti dagli utenti stessi, il client tende ad archiviarli all’interno della posta inviata, creando una certa confusione.
Un rappresentante del colosso di Mountain View ha affermato che il problema sopra presentato è frutto di un’iniziativa di spam che ha però coinvolto una piccola fetta di utenti, cosa di certo non sufficiente a far cadere la reputazione del sistema Gmail. Tra l’altro, l’azienda avrebbe già anche adottato le giuste misure cautelative, in modo tale il fenomeno non vada a coinvolgere altri utenti d’ora in avanti. Vi abbiamo riportato la notizia per dovere di cronaca: informarsi è un diritto, ed anche un dovere di tutti (guai a voltarsi dall’altra parte, soprattutto con i tempi che corrono).