Non tutti gli angeli hanno le ali, per questo esiste il Diavolo: questo è la morale lasciata in Lucifer 3×20. In tre stagioni, la serie basata sul personaggio dei fumetti Vertigo ha subito una lenta ma graduale trasformazione. Il suo iniziale svago nella luccicante Los Angeles è diventato un viaggio viscerale che lo ha reso più sensibile al genere umano – nonostante continuasse a negare questo suo lato.
Nell’episodio The Angel of San Bernardino, Lucifer si rende conto di dover rivalutare le sue azioni quando crede di essere diventato l’angelo custode di qualcuno – ipotesi rivelatasi poi errata, e solo frutto di un punto di vista sbagliato della vittima. È qui che il personaggio di Tom Ellis, completamente a suo agio in scene fuori controllo, raggiunge il punto di rottura. Esce fuori di testa, cerca di tenersi sveglio per impedire a se stesso di fare il sonnambulo con le ali. Infine, Lucifer supera il limite quando mette in guardia Chloe da Pierce: le scene tra Tom Ellis e Lauren German sono sempre cariche di pathos.
Lucifer coinvolge Chloe nelle indagini non solo per il suo scopo egoistico, ma anche per allontanarla dalle attenzioni di Pierce. La detective e il tenente sembrano presi l’uno dall’altra – tra sveltine nello stanzino delle prove, come mostrato nello sneak peek di Lucifer 3×20. In realtà, Pierce sfodera il Caino che è in lui: Chloe è solo una pedina per arrivare al Diavolo. Lucifer non è l’unico personaggio sovrannaturale a soffrire della sua natura. Maze, stanca di essere trattata come il ripiego di turno, si è completamente abbandonata al folle piano di Pierce al fine di distruggerlo – sia emotivamente che fisicamente. E l’unico modo per farlo è attraverso la detective.
Il colpo di scena finale si compie nelle scene conclusive dell’episodio. Marcus non si aspettava che ferire Chloe sarebbe stato difficile. Spezzarle il cuore, dopo avergli confessato i suoi sentimenti. Il gesto terribile era necessario affinché potesse rimuovere il suo celebre marchio di Caino: solo un atto di vero amore poteva renderlo mortale.
Più introspettivo lo spazio dedicato a Charlotte. L’abbiamo vista riprendersi dal suo blackout, cercare di rimettere insieme i pezzi della sua vita, fino ad apprendere l’orrifica verità sulla sua permanenza all’Inferno. L’avvocato, senza volerlo, sembra riassumere il destino dei personaggi di Lucifer con questa frase: “Non c’è speranza, non posso cambiare.”
Nel prossimo episodio, Pierce si pentirà di aver lasciato Chloe, e il Diavolo sarà combattuto se aiutarlo a riconquistarla oppure spingerla a scegliere lui.