Viola Davis de Le regole del delitto perfetto non è mai stata una che le manda a dire sui temi che le stanno più a cuore: vincitrice di un Oscar, un Emmy e due Tony, l’abbiamo sempre vista menzionare nei suoi discorsi di ringraziamento le più scottanti problematiche sociali. La sua partecipazione al Women in the World Summit 2018, ospite di Tina Brown, non ha fatto eccezione: la Davis ha discusso in questa occasione argomenti di ogni genere, dal suo amore per la recitazione alla giustizia sociale e la body positivity.
Parlando di una famosa scena di How to Get Away with Murder nella quale vediamo la “sua” Annalise Keating struccarsi e togliersi la parrucca, Viola ha rimarcato l’importanza per un attore di entrare nella psicologia del personaggio. “[Gli attori] di mestiere creano esseri umani, scoprono ciò che ti porta a comportarti in un certo modo — la patologia psicologica” ha detto, “La patologia è lo studio dei tumori. Recitare è lo studio di ‘Qual è il tuo tumore? Cos’è quel nucleo?’ E per farlo, ho sentito che se mi fossi tolta quella parrucca… quello che sarebbe successo è che avrei forzato l’autore a scrivere la donna”.
A proposito della rappresentazione delle donne sullo schermo, la Davis ha spiegato come spesso e volentieri le donne non si ritrovino negli stereotipi ai quali la società ha sempre fatto credere loro di dover aderire. “Non tutte le donne sexy hanno una taglia 38. Non tutte le donne sexy camminano come supermodelle. E non tutte le donne sexy pesano meno di un sacchetto di carta” ha detto.
L’attrice ha poi toccato il tema delle violenze sessuali, e delle terribili conseguenze che questi traumi hanno sulla psicologia femminile. “Le donne dicono sempre che quello è il giorno in cui sono morte” ha detto, riferendosi al giorno in cui sono state vittime di violenze, “E quel trauma cresce e diventa effetti collaterali che cambiano la vita”. Non certo in positivo: pensieri suicidi, dipendenze e problemi con la percezione del proprio corpo sono solo alcune delle conseguenze che possono colpire queste donne. “Puoi andare in ogni prigione di questo paese e ti garantisco che puoi far risalire tutto alla violenza sessuale” ha aggiunto, riferendosi alle motivazioni criminali delle carcerate.
Di seguito alcuni momenti salienti del discorso di Viola Davis al Women in the World Summit 2018.