Il director di God of War, Cory Barlog, ha appena finito di lavorare a un gioco incredibilmente acclamato, capace di incantare la stampa specializzata e in procinto di stupire anche i giocatori a partire dal 20 aprile. Eppure, incredibile ma vero, il producer e il resto del team stavano per mollare.
Nello sviluppo di un videogioco il successo arriva sopo dopo una montagna di sforzi, e ci sono spesso momenti in cui gli sviluppatori fanno fatica a vedere la luce alla fine del tunnel. È quanto accaduto a Barlog, ad un certo punto, durante lo sviluppo di God of War, come ha menzionato durante un’intervista sul canale Skill Up YouTube.
Secondo Barlog, c’è stato un momento, nel bel mezzo del progetto, in cui “tutto stava andando a pezzi” e il team stava lottando per rispettare alcune scadenze. A quel tempo, gli sviluppatori non riuscivano a far funzionare determinate scene perché non riuscivano a decifrare il codice che controlla il posizionamento della telecamera (che nel gioco completo segue l’azione senza interruzioni). In quel momento, Barlog ha passato del tempo da solo a pensare “cosa sto facendo? Sto per rovinare tutto. Sarò la persona che ha preso una franchigia e l’ha messa in ginocchio. ” Fortunatamente, il director di God of War infine non si è arreso, affermando che uno dei motti di Santa Monica Studio è “il dubbio uccide più sogni di quanti ne abbia la paura”.
Barlog ha anche detto che vorrebbe lavorare sul una nuova IP in futuro: “Mi piacerebbe davvero creare qualcosa di mio, qualcosa che è al 100% proveniente dalla mia visione originale”. Tuttavia, lo sviluppatore ha poi aggiunto che per una cosa del genere dovrebbe anche convincere Sony Interactive Entertainment.
God of War uscirà il prossimo 20 aprile in esclusiva PS4. Lo giocherete?
Fonte: Dualshockers