Il porting di titoli mobile del calibro di World of Warriors su piattaforme casalinghe non è pratica usuale nell’industria videoludica: il lavoro necessario per adattare un prodotto – palesemente studiato per partite rapide e intuitive – a sessioni ben più lunghe scoraggia infatti i producer delle varie opere, che quindi preferiscono mirare a migliorare la versione disponibile sui vari device portatili piuttosto che sperimentare la via delle console. Ovviamente le eccezioni alla regola esistono, ma valgono effettivamente la spesa necessaria per portarle a casa?
Il viaggio dell’eroe
L’obbiettivo degli utenti, manco a dirlo, è quello di contrapporsi al cattivone di turno, tale Boneshaker, e alle sue armate che, in duelli serratissimi, cercheranno di occludere la strada nel prosieguo dell’avventura. Una trama quintessenziale e che di base funge da mero (labile) collante a quelle che in tutto e per tutto risultano essere incontri casuali godibili anche senza la necessità di un ulteriore stimolo.
Per chi non conoscesse poi World of Warriors nella sua iterazione mobile, basti sapere che si tratta di un prodotto che sostanzialmente mette i giocatori nei panni di piccoli combattenti, che dovranno darsele di santa ragione per proseguire nel proprio cammino verso la gloria. Una struttura trita e ritrita che in sostanza viene riproposta palesemente anche nell’edizione dedicata a PS4, con una serie di ricalibrazione della struttura di gioco che ovviamente adeguano l’intera impalcatura alle prestazioni dell’hardware di riferimento e alla platea cui si rivolgono. Ogni livello sarà caratterizzato da tre stelle per altrettanti duelli, ottenibili portando a casa due vittorie alla volta. Come era lecito attendersi, sono state rimosse tutte le feature mobile di World of Warriors, che mettono al centro dell’esperienza ludica la possibilità di sfruttare le immancabili microtransazioni. Non occorrerà quindi attendere determinate tempistiche prima di rischierare i propri guerrieri, che si presenteranno nel roster pronti e pimpanti anche subito dopo la conclusione di una battaglia.
Altra variazione sostanziale tra le due versioni di World of Warriors è apprezzabile in materia di combat system: abbandonata la strada tutta mobile dei Quick Time Event, con cui assestare colpi più o meno efficaci ai propri nemici, l’edizione PS4 del gioco sfrutta la tridimensionalità delle arene di gioco. Ai combattenti viene quindi permesso di muoversi liberamente, adeguando il proprio stile a quello dell’avversario. Da padroneggiare sapientemente è l’uso di schivate, parate e attacchi, che richiederanno il giusto tempismo per non finire vittima dei colpi avversari, unitamente alle insidie dello stage, pronte a palesarsi sulla scena dopo un brevissimo preavviso. Non c’è ovviamente da aspettarsi una profondità assoluta nei combattimenti, che si risolveranno nell’uso delle combo classiche fatte di attacchi leggeri e pesanti a cui verrà aggiunto l’attacco elementale speciale, caricabile (paradossalmente) facendosi massacrare di botte, in quella che a tutti gli effetti appare come una Rage Mode.
Passaggio indolore
I vari mondi di gioco presenti saranno caratterizzati da uno stile peculiare, che si ripercuoterà nelle ambientazioni degli stage in cui si combatterà. Ampiamente diversificati poi i vari personaggi, ottenibili investendo la valuta interna del titolo. Ogni combattente subirà una crescita costante a seconda degli incontri disputati, con i punti esperienza che consentiranno ai giocatori di avere a disposizione statistiche sempre maggiori, indispensabili per fronteggiare minacce via via crescenti. Un’esperienza ludica che filerà via un round dopo l’altro intrattenendo per un buon numero di ore, che giustifcano i 29,99€ necessari per portarsi a casa World of Wariors. Dal canto suo il comparto online non riesce a soddisfare adeguatamente, complice una piattezza del matchmaking e la difficoltà abbastanza elevata nel trovare avversari, fattori che rendono di fatto le partite in locale ampiamente preferibili.
Conclusioni
Un titolo che si lascia giocare abbastanza piacevolmente questo World of Warriors, sebbene abbia dei notevoli limiti sotto il profilo della progressione (eccessivamente lineare) che ne tradiscono la sua originale natura mobile. C’è comunque da sottolineare l’ottimo lavoro svolto dagli sviluppatori, che hanno di fatto stravolto il combat system donando al gioco una inedita profondità che lo rende apprezzabilissimo anche in virtù di una relativa semplicità nel padroneggiarlo.
Pro
- Buon lavoro di porting
- Combat system non eccessivamente complicato
- Stile grafico peculiare
Contro
- È pur sempre basato su un gioco mobile
- Progressione eccessivamente lineare
VOTO GLOBALE: 7.5/10