Abbiamo già parlato in passato dei comportamenti scorretti in Rainbow Six Siege. Ubisoft da tempo sta lavorando a provvedimenti in merito sulla chat e al rilevamento delle uccisioni dei compagni, ma questo è solo l’inizio. La casa francese ha pubblicato un post sul blog ufficiale riportando i dettagli di tutto ciò che sarà vietato fare in Rainbow Six Siege.
Cosa non fare in Rainbow Six Siege, pena ban
“La gestione dei comportamenti scorretti rappresenta una priorità sulla quale l’intera squadra si concentrerà nei prossimi anni, adottando una serie di misure diverse. Il nostro obiettivo è individuare i comportamenti scorretti dei giocatori, prendere le misure appropriate nei confronti dei responsabili e infine implementare funzionalità che incoraggino i giocatori ad adottare comportamenti corretti”, si legge.
Ubisoft sta monitorando la frequenza con cui ogni giocatore si esprime nel gioco usando espressioni razziste od omofobiche. presto per questo sarà introdotto il ban, da applicare con durate differenti a seconda del caso specifico. Come si legge nel codice di condotta: “Qualsiasi frase, contenuto o immagine ritenuto illegale, pericoloso, minaccioso, offensivo, osceno, volgare, diffamatorio, odioso, razzista, sessista, etnicamente offensivo o molesto sono da considerarsi vietati”.
Se vi sembra esagerato legete di seguito, diventerà tutto molto reale. Ecco la durata di ogni tipo di ban a seconda della gravità dell’infrazione:
– 2 giorni
– 7 giorni
– 15 giorni
– Permanente
Si legge che in caso di violazione decisamente grave il giocatore può essere bannato per sempre senza preavviso e senza passare prima per le sanzioni minori. Una delle possibilità ulteriori data ai giocatori di Rainbow Six Siege sarà la possibilità di bloccare determinati profili, per non ricevere più messaggi testuali da questi, tutto questo nella Stagione 3.
“Per esempio, si potrà scegliere di non ricevere le comunicazioni di chat testuale dal giocatore A, quelle di chat vocale dal giocatore B, quelle di chat testuale e vocale dal giocatore C e di ricevere quelle del giocatore D.
Filtri di chat”, si legge nel blog.
Sistema automatico di censura in Rainbow Six Siege
Ubisoft sta lavorando alla creazione di un sistema automatizzato di censura della chat testuale basato su una lista nera di vocaboli ed espressioni. Le parole identificate come offensive verranno sostituite da altre e i trasgressori saranno informati della violazione appena commessa. Sarà anche tenuto il conto del numero delle volte in cui ogni giocatore attiverà il sistema di censura. A quel punto Ubisoft prenderà “delle misure appropriate nei confronti di coloro che intenzionalmente cercano di rovinare l’esperienza di gioco online altrui”
Stessa cosa per coloro che uccidono ripetutamente i compagni, ma Ubisoft rimane sul vago: “non possiamo fornire altri dettagli, o rischieremmo di vanificare l’intera operazione”. Contenti? Sappiate che non è finita qui, è solo l’inizio.